Cultura
ROMA ANTICA Il culto dei Dioscuri
ROMA ANTICA I Dioscuri sono gli eroici figli di Zeus. Castore e Polluce assieme ad Elena, andata sposa al re di Sparta Menelao, furono secondo una leggenda generati dall’uovo che Leda, moglie di Tindaro, ebbe da Zeus trasformato in cigno.
Per questo i figli di Leda, detti Dioscuri, sono pure noti col nome di Tindaridi. Trattandosi di eroi divini di origine spartana il loro culto è specialmente localizzato nelle città di Sparta, Amicle e Terapne nella Laconia. Divinità della luce, considerati forse come i due astri del mattino e della sera. Ad essi dovette essere attribuita in origine la costellazione dei Gemelli. La natura e l’indole dei due fratelli sono simili ma non identiche essendo Castore considerato piuttosto figlio di Tindaro che di Zeus. Castore è talora indicato come mortale, mentre Polluce sempre immortale.
Il primo onorato come domatore di cavalli e guidatore di cocchi. Il secondo come pugilatore e inventore dell’arte del pugilato. Ambedue sono però forniti delle più pure virtù cavalleresche, compresa quella di sovvenire quanti invochino il loro aiuto. In primo luogo i combattenti, impersonando le virtù guerresche unitamente a quelle dei cavalieri. Sotto l’aspetto di astri, essi invece sono le divinità tutelari della navigazione e protettrici dei naufraghi.
-
Cronaca3 giorni agoTragedia alla Borghesiana: un 67enne perde la vita investito da un’auto, le autorità avviano le indagini
-
Cronaca3 giorni agoGiovani in azione: il brutto episodio di violenza a Roma contro un 25enne gay e l’identificazione degli aggressori di soli 17 anni
-
Cronaca3 giorni agoRoma sotto assedio: il clan Senese colpito da un’imponente operazione antimafia con 14 arresti tra omicidi e estorsioni
-
Cronaca3 giorni agoLatina a secco il 9 dicembre: scuole chiuse per interruzione del servizio idrico, ecco dove non si troverà acqua.
