Ultime Notizie Roma
Estorsione aggravata – Arrestato un appartenente alla famiglia Casamonica

Estorsione aggravata del metodo mafioso – Arrestato un appartenente alla famiglia Casamonica
Estorsione aggravata – Arrestato un appartenente alla famiglia Casamonica Nella notte, due persone accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa a Roma tra il giugno ed il novembre 2018, sono state arrestate. Il tutto è avvenuto a Roma e Monterotondo, dove i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, sono state avviate a seguito della denuncia presentata nel luglio 2018. A fare la denuncia, sono stati 2 fratelli. I due, sono titolari di una concessionaria di auto e nel periodo di luglio, erano alle prese con un nuovo immobile aziendale che si trovava su via Tuscolana. Poi hanno denunciato di essere stati vittima di continue richieste per versare la somma di 10.000 euro, quale “protezione” necessaria per il normale svolgimento dei lavori.
Tutti gli elementi trovati tramite attività tecniche e assunzioni di informazioni, hanno fatto sì che agli indagati potesse essere messo a carico degli elementi per aver arrivare a un grave quadro indiziario. In particolare, da quanto ricostruito dai militari, S.M., 38enne romano incensurato, e C.G.,59enne, con precedenti, appartenente alla famiglia Casamonica, hanno richiesto ai due imprenditori di versare la somma di 10.000 euro. Così, avrebbero potuto, continuare i lavori su via Tuscolana senza problemi, visto che a detta loro, stavano causando dei danni agli appartenenti alla famiglia Casamonica dimoranti in abitazioni limitrofe al cantiere.
Le richieste di denaro, da quanto emerso dalle indagini, sono state molto insistenti e molteplici sono stati i richiami all’impossibilità di sottrarsi alla richiesta estorsiva poiché proveniente dai Casamonica, prospettando, in caso di rifiuto, possibili danneggiamenti ai beni aziendali dei due fratelli. I provvedimenti, che dispongono la custodia cautelare in carcere per gli indagati, sono stati notificati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma presso l’abitazione e presso l’ospedale dove uno dei due è attualmente ricoverato e piantonato.
Roma e dintorni
Roma, prova a sottrarre bimba alla madre in piazza della Radio: arrestato

(Adnkronos) – Ha tentato di sottrarre una bambina alla madre, ma è stato bloccato grazie all’intervento dei presenti che hanno chiamato i carabinieri. E’ accaduto la scorsa domenica sera nei pressi di piazzale della Radio a Roma e sul posto, dopo le chiamate al 112, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma che, d’intesa con la procura della Repubblica, hanno arrestato un 44enne senza fissa dimora per tentato sequestro di persona.
Alcuni testimoni hanno raccontato che l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, era riuscito a sottrarre per un momento la bambina di 7 anni dalle mani della madre, che era poi riuscita a recuperarla e a rifugiarsi all’interno di un negozio mentre l’uomo che la inseguiva e la minacciava armato di bottiglia. Il 44enne si è fermato solo grazie all’intervento di alcune persone presenti e del padre della piccola che sono riusciti a bloccarlo in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
Raccolte le testimonianze dei vari presenti e la denuncia dei genitori, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato in caserma, in attesa del rito direttissimo. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, in attesa del giudizio.
Roma e dintorni
Al Fatebenefratelli di Roma spunta un cartello: “I tagli al budget riducono posti in convenzione, non dateci la colpa”

(Adnkronos) – “Si informa la gentile utenza, che a causa dei continui tagli sul budget perpetrati nei confronti dell’ospedale, i posti in regime di servizio sanitario nazionale sono pochi e terminano in fretta. Pertanto vi chiediamo la cortesia di non addossare colpe agli operatori e al personale medico e non, se non trovate posto in convenzione ma solo a pagamento purtroppo non dipende dalla nostra volontà, e vi chiediamo di rispettare il lavoro degli addetti”. Questo il testo di un foglio appeso all’interno dell’ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, sito in via Cassia 660. Il testo, contenuto in una busta di plastica, è fissato con del nastro per bende su un muro in marmo del nosocomio.
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