28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

LEGGI ANCHE

ROMA ANTICA Il Tempio di Marte Ultore

ROMA ANTICA Il Tempio di Marte Ultore si ergeva al centro del lato orientale del Foro di Augusto. Venne fatto edificare da Ottaviano Augusto, che aveva fatto voto di dedicare un santuario a Marte alla vigilia della battaglia di Filippi.

La battaglia di Filippi venne combattuta nell’ottobre del 42 a.C. da Ottaviano al fianco di Marco Antonio contro Bruto e Cassio per vendicare l’assassinio di Giulio Cesare, suo zio e padre adottivo. Il Tempio di Marte Ultore fu inaugurato il 12 maggio del 2 a.C.. Grazie a delle sculture antiche conosciamo l’aspetto del frontone. Al centro c’erano le statue di Marte e Venere, ritenuti progenitori dei Romani e della Gens Iulia, la famiglia di Cesare e Ottaviano Augusto. Ai loro lati le personificazioni della Fortuna, della Dea Roma, del Palatino, del Tevere e la statua di Romolo, mitico fondatore della Città nel 753 a.C. e suo primo re.

Il gruppo trasmetteva un messaggio di legittimazione del potere della Gens Iulia che, secondo la leggenda, discendeva da Iulo Ascanio, figlio di Enea, a sua volta figlio di Venere. Da Iulo Ascanio discendeva anche Rea Silvia. Colei che concepì Romolo con il dio Marte. Il tempio venne completamente demolito per recuperare marmi e altri materiali da costruzione già all’epoca del re ostrogoto Teoderico (493-526). Restano ai giorni nostri tre colonne esterne e il basamento.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LIVE NEWS