Politica
EUROPEE 2019 Salvini: “Primo partito, grazie!”

Matteo Salvini parla da vincitore, il M5s tace e Luigi Di Maio parlerà solo nel pomeriggio. Questo il primo effetto delle elezioni Europee che riconoscono alla Lega più di un terzo dei consensi e primo partito in Italia.
Salvini però per prima cosa conferma la fiducia al governo: “Non useremo questo voto per un regolamento di conti interni. Ogni singolo voto che gli italiani ci hanno dato non verrà da me usato per chiedere mezza poltrona in più in Italia”. Salvini sa che ora il destino e le prossime mosse dell’esecutivo peseranno sul suo consenso: “Sarà un periodo economico complicato e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà”. Il ministro dell’Interno si è presentato in conferenza stampa con il crocifisso in mano. Lo stesso esibito in piazza Duomo che ha baciato anche questa volta: “Ringrazio chi c’è lassù che non aiuta Matteo Salvini, ma aiuta l’Italia e l’Europa a ritrovare speranza, orgoglio, radici e sicurezza”.
Salvini ha confermato fiducia al governo con il M5s: “Abbiamo subito attacchi quotidiani vergognosi, però la vita reale è più forte degli attacchi virtuali. Gli alleati di governo sono amici e da domani si torna a lavorare serenamente”. Poi però ha avvertito: “Chiedo una accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”. Tra i punti elencati da Salvini i provvedimenti del Carroccio: “Autonomia, decreto per i disabili, dl Famiglia, decreto Sicurezza, grandi opere bloccate, riduzione delle tasse, Sblocca cantieri”.
In collegamento a La7 ha poi dichiarato: “Tra una settimana scommetto che arriva la lettera da Bruxelles e a me interessa mettermi a tavolo con i 5S per prepararci a rispondere. Ai richiamini dei professorini agli studenti che si permettono di investire sul lavoro risponderemo senza preoccupare i mercati che vogliono un’Italia che cresce. In base ai voti del popolo risponderemo all’Europa che invece di aumentare le tasse faremo l’esatto contrario, le abbasseremo. La flat tax, non subito, è la via maestra”. Poi a Porta a Porta Salvini è tornato a punzecchiare il M5s: “Ringrazio Siri, vittima di un linciaggio senza precedenti. A lui va un abbraccio. I processi si fanno nei tribunali non nel Consiglio dei ministri e non sui giornali”.
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Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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