Cronaca
ANZIO Pakistano semina il panico agli Ospedali Riuniti

ANZIO Pakistano semina il panico agli Ospedali Riuniti.
ANZIO Pakistano semina il panico agli Ospedali Riuniti. «Sono un talebano, vi ammazzo tutti», avrebbe urlato, l’altra notte, nel corridoio del pronto soccorso del nosocomio. Poco prima aveva provato a strangolare una donna italiana, sua vicina di barella. Per fortuna, a bloccarlo sono intervenuti due carabinieri della locale Compagnia, sul posto proprio in quel momento. I militari stavano ascoltando la donna, che aveva denunciato di essere stata aggredita dal marito. Portato in caserma ad Anzio, lo straniero se l’è cavata con una denuncia a piede libero.
Sull’episodio è intervenuto, con un’interrogazione parlamentare, il senatore Udc Antonio Saccone: ha chiesto ai ministri dell’Interno e della Giustiza per sapere «se siano state attuate tutte le procedure di sicurezza e quali valutazioni abbia riscontrato il Pm di turno per non procedere all’arresto». «Ne vediamo tante in pronto soccorso – racconta un dipendente dell’ospedale – ma questa del talebano ci mancava. Quell’uomo era in barella, con una flebo al braccio perché doveva smaltire una sbornia. Vicino a lui c’era la donna, che si lamentava e parlava, ma anche altri pazienti dato che eravamo strapieni, come al solito. Chissà cosa gli è scattato: In un raptus è balzato giù e le ha stretto le mani intorno al collo».
I carabinieri stavano effettuando ulteriori riscontri sulla denuncia presentata dalla donna prima del ricovero, quando hanno fermato l’uomo insieme al personale di vigilanza dell’ospedale. La malcapitata, sotto choc per le due aggressioni subite in poche ore, è stata portata subito in un’altra stanza. Lo straniero è stato calmato e si è recato in bagno ma all’uscita si è strappato la cannula della flebo e ha iniziato a urlare: «Vi ammazzo. Sono un talebano». I carabinieri sono allora di nuovo intervenuti, riportando anche qualche contusione per bloccare l’esagitato. Che è stato medicato per la ferita procurata al braccio per strapparsi la flebo e infine è stato portato via. Gli inquirenti, vagliata la situazione, hanno optato per una denuncia a piede libero.
Socialnews
Centocelle, controlli a tappetto dei carabinieri. 2 Tunisini senza patente

Controlli straordinari dei Carabinieri a Centocelle: tre denunce e sanzioni per 15mila euro
I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, con il supporto della Compagnia Roma Casilina e del Nucleo Radiomobile della Capitale, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Centocelle. L’operazione, mirata al contrasto della criminalità diffusa e alla prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, si è concentrata in particolare sull’area della cosiddetta “movida”, con riferimento specifico a piazza dei Mirti.
L’iniziativa si inserisce nelle linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Al termine delle attività, il bilancio complessivo è di tre persone denunciate alla Procura della Repubblica.
Due cittadini tunisini, rispettivamente di 27 e 19 anni, sono stati denunciati per guida senza patente, mai conseguita. I militari hanno infatti predisposto numerosi posti di controllo lungo le principali arterie del quartiere. Su oltre 400 controlli alcolemici effettuati nei confronti degli automobilisti in transito, è emerso un solo caso positivo. Il conducente, un cittadino italiano, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Nel corso dell’operazione sono inoltre stati segnalati alla Prefettura cinque giovani per uso personale di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, in applicazione dell’art. 75 del DPR 309/90. Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 540 persone, controllato 280 veicoli ed elevato sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 15.000 euro.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
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