Cronaca
CIAMPINO Violenta rapina in villa: paura per coppia di coniugi

CIAMPINO Violenta rapina in villa: paura per coppia di coniugi.
CIAMPINO Violenta rapina in villa. Tre persone, a volto coperto e pistola in pugno, hanno fatto irruzione sequestrando una coppia di coniugi sessantenni. Che hanno vissuto attimi di terrore: i banditi hanno infatti puntato loro l’arma alla testa. L’episodio ha avuto luogo venerdì sera, poco dopo le 21, in una villetta di via del Fosso di Fioranello, fra il Divino Amore e l’aeroporto di Ciampino.
Meticoloso lo studio del piano da parte dei banditi. Che si sono presentati nell’abitazione al momento del rientro del marito. Quando l’uomo ha aperto il cancello elettronico per entrare con la macchina, i rapinatori sono entrati in azione. Volto coperto da passamontagna, sono stati rapidissimi: hanno minacciato l’uomo con le armi, obbligandolo a farli entrare in casa. Qui hanno terrorizzato anche la moglie. La coppia è stata fatta sedere su un divano puntandogli addosso la pistola. I ladri sono così riusciti a farsi dire dove era la cassaforte. Apertala, hanno trovato qualche migliaio di euro, un bottino esiguo che i criminali hanno però rimpinguato con i telefonini delle vittime. Dopo aver strappato il filo del telefono fisso, si sono infine dati alla fuga. Le grida della coppia hanno allertato i vicini, che hanno subito dato l’allarme alla polizia. Sul posto sono accorse alcune pattuglie delle Volanti e un’ambulanza, il cui personale si è sincerato che i coniugi stessero bene. La coppia, seppur sotto choc, ha ricostruito fedelmente l’accaduto.
«Non avrei mai pensato di finire vittima di una rapina nella mia casa – ha detto la donna agli investigatori –. Sono morta dalla paura quando ho visto quei tre con la pistola». La notizia ha fatto subito il giro della zona, destando in tutti grosso sconvolgimento. Sul posto è intervenuta anche una squadra dell scientifica, che ha setacciato il luogo alla ricerca delle impronte dei malviventi. Sui quali gli agenti starebbero indagando in maniera complessa già da diverso tempo. Passate al setaccio anche alcune telecamere che possono avere inquadrato i banditi.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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