Cronaca
ROMA Incidente mortale: moto contro auto

ROMA Incidente mortale nel pomeriggio di ieri in via Casal del Marmo.
Lo scontro tra una moto e un’auto è avvenuto in prossimità del cavalcavia Grande Raccordo Anulare sulla strada che porta a Boccea. Sul posto quattro pattuglie della Polizia Locale e il personale medico del 118. Le cause dell’incidente mortale sono ancora da appurare.
Un trentasettenne alla guida di un T-Max, dopo l’impatto con una Volkswagen Passat, è caduto riportando ferite gravi. E poco dopo, nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto. Per permettere i rilievi scientifici del caso gli agenti del Gruppo Monte Mario hanno chiuso via Casal Del Marmo deviando anche gli autobus. La salma dell’uomo sarà ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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Cronaca
Il mistero di Giulio Di Curzio: un pestaggio in discoteca a Roma e l’assoluzione dei tre sospettati

#SvoltaShoccanteInDiscoteca: Tre Giovani Prosciolti Dopo l’Aggressione a un 17enne Finito in Coma?
In una vicenda giudiziaria che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, tre giovani sono stati prosciolti in appello da accuse di lesioni aggravate, dopo che un 17enne era stato picchiato e aveva subito una caduta drammatica. Ma cosa ha davvero portato a questa incredibile svolta? Scopri i dettagli di un caso che ha diviso opinioni e fatto discutere.
I FATTI
La notte tra il 6 e il 7 ottobre 2017, in una discoteca all’Eur, tutto è iniziato con un banale malinteso. Giulio Di Curzio, un 17enne, si trovava con i suoi amici quando ha accidentalmente preso una bottiglia dal tavolo di un altro gruppo. Immagina la tensione: da un pugno, la situazione è esplosa in una rissa violenta, con il giovane finito a terra sotto una pioggia di calci e pugni. I buttafuori sono intervenuti, ma l’incubo non era finito. Mentre era ancora nel parcheggio, Giulio è stato colpito di nuovo e, terrorizzato, è fuggito inseguito dai tre. Per sfuggire, ha scavalcato un cancello e poi è precipitato da un muretto alto sette metri, finendo in coma per un mese. I segni sul muretto raccontano di una caduta disperata e accidentale – un dettaglio che ha intrigato tutti.
LE INDAGINI
Le indagini hanno rivelato un mistero: le telecamere non hanno catturato altri coinvolti all’interno della zona della caduta, portando i giudici a dubitare del legame diretto tra l’aggressione e le ferite gravi di Giulio. In primo grado, i tre – Giorgio Atturi, Luca Natalizi e Patrizio Pintore – erano stati condannati per lesioni aggravate, ma l’appello ha cambiato tutto. Le accuse sono state ridimensionate a qualcosa di meno grave, senza prove certe che i traumi derivassero dal pestaggio e non dalla caduta. Le difese esultano, definendo la sentenza una vittoria per la verità: “Restituisce dignità ai ragazzi”, hanno dichiarato gli avvocati. Che ci sia molto di più sotto la superficie? È un caso che continua a far riflettere.
Cronaca
Scontri sulla Metro A: borseggiatori aggrediscono due passeggeri

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La scena del caos inaspettato
Immagina di essere alla stazione Termini di Roma, un luogo affollato e caotico, quando due coraggiosi cittadini peruviani decidono di intervenire per fermare un’azione sospetta dei loro stessi connazionali. Ma cosa è successo esattamente? Fonti vicine all’incidente rivelano che l’intervento ha scatenato un’esplosione di violenza inaspettata, trasformando una giornata qualunque in un thriller da film. I dettagli emergono piano, e ti chiederai: fino a che punto arriva il coraggio, o la follia?
I protagonisti e le motivazioni nascoste
I due peruviani aggrediti non erano semplici passanti, ma persone che si sono trovate al centro di un conflitto etnico e sociale. Hanno tentato di bloccare un’azione che poteva degenerare in qualcosa di peggio, ma i loro aggressori non hanno esitato. Fonti investigative suggeriscono che dietro ci siano motivazioni profonde, forse legate a vecchi rancori o a dinamiche tra comunità straniere a Roma. È davvero affascinante – o inquietante – come un gesto altruistico possa scatenare una tempesta di rabbia. Chi sono questi eroi improvvisati e cosa li ha spinti a rischiare tutto?
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