Cronaca
ROMA Arrestato stalker: aveva anche ucciso un ispettore di Polizia
ROMA Arrestato stalker: i dettagli.
ROMA Arrestato stalker – Nel pomeriggio del 6 Giugno personale della Squadra Mobile di Roma ha rintracciato nella città di Teramo D.L.M., quarantacinquenne romano gravemente indiziato di gravi atti persecutori nei confronti della ex moglie, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari.
Lo stalker, non accettando la fine della storia amorosa avvenuta 5 anni fa, ha iniziato la sua attività vessatoria e intimidatoria nei confronti della donna e della sua famiglia. Tempeste di messaggi attraverso whatsapp e facebook, e telefonate a tutte le ore del giorno e della notte. Minacce gravi, insulti, e volgarità che hanno condotto la donna in uno stato di agitazione tale da mutare le sue normali abitudini di vita. A far scatenare ancora di più l’uomo il fatto che la povera vittima si sia rifatta una vita con un nuovo compagno, divenuto a sua volta vittima delle sue angherie.
Le indagini, coordinate dai magistrati del Gruppo Antiviolenza della Procura di Roma e svolte dagli investigatori della IV Sezione della Squadra Mobile, hanno accertato, in tempi rapidi, la particolare gravità dei comportamenti denunciati dalla vittima, facendo emergere la spiccata pericolosità dell’indagato, soggetto pluripregiudicato, con indole aggressiva e irosa, già condannato per gravissimi reati contro la persona.
L’uomo, infatti, nel giugno 1997, a bordo di un vagone della linea ferroviaria Roma-Pantano, si era reso responsabile, in concorso con un complice, di una rapina a mano armata ai danni di alcuni passeggeri.
Nella circostanza l’Ispettore Capo della Polizia di Stato Carlo TUFILLI – che prestava servizio presso il commissariato di P.S. Porta Maggiore – si trovava a bordo del treno e, nel tentativo di fermare i due malviventi, al termine dell’inseguimento, è rimasto gravemente ferito, ed è deceduto nel corso del trasporto in ospedale. Nel corso di un successivo conflitto a fuoco, ha perso la vita anche il complice dell’odierno indagato D.L.M.
Ieri sera D.L.M. ha varcato nuovamente le porte del carcere, ed attualmente è detenuto presso la Casa Circondariale di Teramo.
SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
ROMA, IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA POLIZIA URBANA >>> LEGGI QUI
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
Cronaca
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!

Nelle prime ore di venerdì 25 luglio 2025, la Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, che ha coinvolto diverse province di Abruzzo, Lazio e Puglia. L’intervento, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, ha portato all’arresto di 12 cittadini italiani, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “End to End”, ha consentito di sgominare due distinti gruppi criminali, entrambi specializzati nell’importazione e nella vendita di ingenti quantitativi di droga. Le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, insieme ai reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Lazio e Puglia settentrionale, hanno eseguito le misure cautelari e sono attualmente in corso perquisizioni nelle abitazioni e negli altri luoghi riconducibili agli arrestati.
Oltre al traffico di stupefacenti, alcuni degli indagati sono gravemente sospettati di reati ulteriori come estorsione, tentato omicidio e corruzione, aggravando il quadro criminale dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore superiore a un milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
L’azione della Polizia di Stato rappresenta un duro colpo al narcotraffico che alimenta la criminalità nelle regioni coinvolte, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni mafiosi e alla diffusione della droga sul territorio nazionale.
-
Cronaca5 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Video5 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Cronaca6 giorni ago
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Torna a Roma ‘Il pranzo di Ferragosto 2025’, Bonaccorsi: “Gesto di comunità contro solitudine anziani”