Cronaca
ROMA CENTOCELLE Parco archeologico ancora nella morsa dell’illegalità

ROMA CENTOCELLE Parco archeologico ancora nella morsa dell’illegalità: la denuncia della sindaca Virginia Raggi.
ROMA CENTOCELLE Parco archeologico ancora nella morsa dell’illegalità. A denunciarlo, con un post sulla sua pagina Facebook, la sindaca Virginia Raggi. Queste le parole della prima cittadina, corredate da un video che documenta l’assurda situazione.
“Le immagini che vi sto per mostrare, più di ogni parola, vi faranno capire in che situazione ci troviamo: nonostante le ordinanze di chiusura, nonostante i diversi reati ambientali certificati dalla procura e dalle forze di polizia, alcuni autodemolitori illegali si trovano ancora nel Parco Archeologico di Centocelle. Le indagini, però, continuano e questa mattina siamo tornati per verificare le condizioni dei terreni.
La Direzione Rifiuti di Roma Capitale, insieme alla Polizia Locale, ai Carabinieri, ad Arpa Lazio, al Cnr e all’Ingv, proprio in questo momento sta svolgendo un sopralluogo nell’area per prelevare alcuni campioni che saranno analizzati. Un’attività che rientra tra le misure previste da una mia ordinanza sindacale firmata a Novembre 2018.
Quella del parco di Centocelle, voglio ricordarlo, è un’area verde di alto valore storico, occupata per decenni da carcasse di automobili e ferraglia. Ma la nostra amministrazione, sin da subito, ha posto la parola “fine” a questa situazione. In questi tre anni, infatti, abbiamo chiuso circa 60 strutture irregolari.
Questa mattina siamo voluti tornare qui ancora una volta, per ribadire la nostra posizione: le proteste e gli interessi illeciti di pochi non ci faranno cambiare idea. La rinascita del parco di Centocelle, la legalità, la tutela delle nostre risorse ambientali, il rispetto del decoro cittadino sono beni a cui non rinunceremo mai“.
Cronaca
Acea si aggiudica il bando #Riparto, sostenendo il rientro al lavoro delle casalinghe.

#HaiMaiSognatoUnLavoroCheAiutaLeMamme? ScopriComeAceaStaRivoluzionandoLaVitaDelleLavoratriciGenitori! #WelfareAcea #MammeAlPotere
Il Progetto Che Ha Fatto Scalare Acea al Sesto Posto
Immagina un’azienda che trasforma il rientro al lavoro dopo la maternità in un’opportunità unica: è proprio ciò che ha fatto Acea, guidato da Fabrizio Palermo, vincendo un bando pubblico del Comune di Roma. Con il progetto “Mamma con Acea nei tuoi primi 1.000 giorni”, l’azienda si è piazzata sesta su ben 122 concorrenti, offrendo un sistema innovativo per supportare le madri lavoratrici. Ma cosa c’è dietro questa iniziativa che sta catturando l’attenzione di tutti?
Le Iniziative Che Cambieranno Tutto per le Mamme
Preparati a essere sorpreso: il progetto, della durata di 24 mesi e con un valore complessivo di 625mila euro – di cui oltre 393mila finanziati pubblicamente – include una serie di misure che potrebbero rendere la genitorialità meno stressante. Tra queste, bonus speciali per le mamme, un “kit bentornata” per facilitare il rientro, permessi extra per visite pediatriche e vaccinazioni, e persino assunzioni temporanee per coprire le maternità. Non mancano servizi per la genitorialità, percorsi di sviluppo professionale per neomamme con figli da 0 a 3 anni, programmi di empowerment e persino un servizio di taxi per mamme impegnate. Queste azioni, illustrate dalla presidente Barbara Marinali, puntano a bilanciare vita lavorativa e famiglia in modo da lasciare tutti a bocca aperta.
Le Parole Delle Autorità Che Sottolineano l’Impatto
E se ti dicessimo che il governo stesso è entusiasta? La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha elogiato l’impegno di Acea nel creare ambienti di lavoro accoglienti per la maternità, definendolo un passo cruciale contro la denatalità e per lo sviluppo economico. Barbara Marinali ha aggiunto che il progetto supporterà ben 120 mamme con flessibilità oraria e organizzativa, aiutandole a riconquistare il proprio equilibrio emotivo tra ufficio e casa. È un’alleanza tra istituzioni e imprese che promette di cambiare le regole del gioco – e tu, sei pronto a vedere come?
Cronaca
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Lo Sconvolgente Attacco in Strada
Nel cuore del pomeriggio, intorno alle 15, un uomo di circa 30 anni è stato brutalmente accoltellato in via di Tor San Giovanni, nella tranquilla zona di Bufalotta. L’episodio ha lasciato tutti sotto shock: la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove lotta per la vita. Cosa potrebbe aver scatenato un gesto così violento in una strada apparentemente normale?
Le Indagini della Polizia: Alla Ricerca di Risposte
Gli agenti del commissariato Fidene sono già al lavoro per fare luce su questo enigma. Stanno disperatamente cercando testimoni oculari, ma c’è un dettaglio agghiacciante: nessuna telecamera di sorveglianza nel luogo dell’accaduto. Le indagini procedono a ritmo serrato per ricostruire i fatti e identificare il responsabile – riusciranno a risolvere il caso prima che sia troppo tardi?
Un Altro Episodio Choc in Città
E come se non bastasse, Roma è scossa anche da un’altra aggressione: una rissa esplosiva davanti alla metro Colosseo ha visto un ragazzo di 20 anni accoltellato. Il presunto responsabile, un egiziano di 25 anni, è stato individuato. È solo una coincidenza o c’è un’onda di violenza che si sta diffondendo? Scopri di più su questi fatti che tengono la capitale col fiato sospeso!
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