RIFIUTI IL Codacons attacca ancora ed esorta i cittadini a costituirsi come parte offesa per chiedere risarcimenti al Comune di Roma.
RIFIUTI Il Codacons avvia una “costituzione di massa di parte offesa dinanzi la Procura della Repubblica per conto di tutti i cittadini romani danneggiati dalla mancata raccolta della spazzatura”. Dopo l’esposto presentato dalla stessa associazione dei consumatori per il rischio epidemia e reati ambientali, la magistratura capitolina ha aperto una formale indagine sul caos rifiuti a Roma: “La decisione della Procura permette ora a tutti i soggetti lesi dagli illeciti per cui si procede di inserirsi nell’inchiesta in quanto parti offese. Chiedere quindi un equo risarcimento nel caso in cui si arrivi a processo. Una costituzione di massa di tutti i cittadini residenti a Roma. Possono scaricare dal sito dell’associazione il modulo da presentare alla Procura per inserirsi in qualità di parte offesa nell’inchiesta penale e avviare l’iter per richiedere fino a duemila euro di risarcimento ad utente, in relazione al danno ambientale e sanitario legato alla mancata raccolta dei rifiuti e per il degrado subito nonostante il pagamento della Tari”.
RUBAVA MONETE A PIAZZA NAVONA>>>LEGGI QUI