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Cultura

ROMA CULTURA – Gli eventi nelle biblioteche e Municipi

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ROMA CULTURA – Per tutti gli appassionati di cultura, dal 15 al 21 luglio, potranno decidere che cosa scegliere nei vari Municipi e biblioteche, ecco tutti gli eventi:

ROMA CULTURA

Municipio I. Alla Biblioteca Giordano Bruno,in via Giordano Bruno 47, giovedì 18 luglio alle 17 L’angolo dei bambini, con proiezione del film Snoopy and friends (pop corn in omaggio). Per bambini fino a 10 anni. Alla Biblioteca Casa della Memoria e della Storia, via di San Francesco di Sales 5, fino al 4 settembre la mostra fotografica di Emanuela CasoWomen, un omaggio alle donne, ai loro diritti mai ampiamente conquistati, alle speranze, alle sofferenze e alle intime gioie che trapelano dai loro sguardi. Un reportage condotto attraverso diversi Paesi del mondo per raccontare l’universo femminile da Occidente a Oriente.

Municipio IIAlla Biblioteca Tullio De Mauro, via Tiburtina 113 (entrata nel parco), fino al 30 luglio nel giardino di Villa Mercede letture ad alta voce e laboratori a tema. Martedì’ 16 luglio, dalle 9.30 alle 11.30 Caccia al libro: i bambini, divisi in due squadre,  dovranno seguire gli indizi per trovare i libri accuratamente nascosti nel giardino di Villa Mercede. La squadra vincitrice riceverà in premio un forziere pieno di cioccolatini e caramelle. Venerdì 19 luglio alle 9.30 letture ad alta voce e laboratorio a tema con presentazione del libro Apri bene gli occhi di Ramadier & Bourgeau (Babalibri 2017).

Municipio V. Al Nuovo Cinema Aquila dal 17 al 19 luglio (e poi anche nella settimana successiva dal 22 al 25 luglio) alle 21.00 si terrà la prima edizione della rassegna Un affare di donne al Nuovo Cinema Aquila. Prodotta dal Cinema, la rassegna competitiva è dedicata al cinema indipendente italiano firmato o prodotto da cineaste, con particolare attenzione al documentario.

S’intende con questa selezione di pellicole evidenziare quanto la presenza sempre più massiccia di film firmati da donne – tanto nei palmares più prestigiosi che in cima alle classifiche – viva una sua esistenza ‘in piccolo’ ma non meno vibrante nell’ambito delle pellicole a basso costo, del documentario d’autore, del film-inchiesta, del cinema poetico, conquistando passo dopo passo la palese evidenza che uno “specifico femminino” nel nostro cinema non solo esista ma risulti sempre più suggestivo e influente.

La pellicola, tra le otto previste, che riuscirà a raggiungere il più alto numero di spettatori verrà, il prossimo autunno, programmata per tre sere consecutive al Cinema del Pigneto.Mercoledì 17 luglio si inizia con Alla salute il documentario di Brunella Fili alla presenza della regista. Giovedì 18 Il sogno di Omero, documentario di Emiliano Aiello che sarà presente in sala insieme ai produttori Silvia Luzi e Luca Bellino, modererà l’incontro Sergio Sozzo di Sentieri selvaggi. Venerdì 19  Beo il documentario di Francesca Pirani e Stefano Viali alla presenza dei registi. Tutti gli incontri saranno moderati dal direttore artistico della rassegna Domenico Vitucci, tranne laddove indicato. 

Da martedì 16 a domenica 21 luglio alla Casa della Cultura, via Casilina 665, mostra collettiva annuale degli allievi della   scuola di pittura e scultura ArteStudioValenti.

Municipio VI. Alla Biblioteca Borghesiana, largo Monreale snc, tutti i giovedì dalle 10 alle 11.30 laboratorio di lettura sui temi della comunicazione nonviolenta attraverso la lettura del libro Le parole sono finestre [oppure muri] di Marshall B. A cura di Adele Foggia. AllaBiblioteca Collina della Pace, via Bompietro 16, dal 15 luglio all’8 settembre laboratori ecentro estivo nell’ambito del progetto Un’Estate Animata, tra i vincitori del Bando Estate Romana, manifestazione promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale. I laboratori sono a cura di Lanterna Magica s.r.l. e Associazione Culturale Le Moscerine,  che presenteranno quattro programmi laboratoriali: Cinema d’animazione, Fotografia, Animazione Teatrale, ScritturaI bambini potranno scegliere se frequentare il corso di mattina o di pomeriggio nei periodi: 15 – 19 luglio 2019 e 2 – 6 settembre 2019. Le attività di laboratorio pensate per una fascia d’età dai 6 agli 13 anni avranno come filo conduttore temi come l’ambiente, la diversità, il bullismo, l’amicizia e saranno declinate attraverso varie modalità artistiche: cinema di animazione, fotografia, realizzazione di un libro, realizzazione di un video, realizzazione di un evento teatrale.

Municipio VII. Alla Biblioteca Casa dei Bimbi, via Libero Leonardi 153, il lunedì ed ilmercoledì dalle 11.30 alle 12.30 ospita le attività della Ludoteca Diffusaa cura di @cooperativasocialealbatros1985o.n.l.u.s.

Municipio X. Continua al Chiostro di Palazzo del Governatorato  giovedì 18, venerdì 19 esabato 20 (e fino al 28 luglio) a partire dalle 19.30 la rassegna estiva Ostia d’Amare, promossa e sostenuta dal Municipio con la serie di eventi Le Belle Sere a cura di Argilla Teatri letture: racconti di viaggio, concerti, marionette e poesia nella cornice della “piazzetta” del municipio.Venerdì 19 luglio in piazza Cesario Console ad Ostia, come tutti i venerdì, alle 19 (fino al 2 agosto) Spettacolare, questa Scienza!, iniziativa di Scienza Divertente, un modo diverso e accattivante di affrontare temi scientifici per grandi e piccoli. Tra sabato 20 e domenica 21eventi per adulti e bambini al parco Simone Renoglio di Ostia Lido, infine sabato 20 alle 21 una Serata Rinascimentale ad Ostia Antica con sfilata storica e sbandieratori, nel meraviglioso Borgo, tra il Castello di Giulio II e la chiesa di S. Aurea.  

Nell’ambito delle attività dell’Estate Romana 2019 di Roma Capitale, il Teatro Romano di Ostia Antica ospita il Festival Il Mito e il Sogno, martedì 16 concerto dei Carmina Burana, venerdì 19Levante e sabato 20 Walking on the Moon, spettacolo teatrale. Come ogni mercoledìappuntamento con Ostia incontra l’Autore, presentazioni di libri e scrittori allo stabilimento La Vela ad Ostia Levante, lungomare A. Vespucci 120, alle 18.00. Sabato 20 e domenica 21 con il Rally di Roma Capitale, importante gara del circuito internazionale di rally, un villaggioanimerà il Pontile di Ostia con stand, info, curiosità, memorabilia. Continuano, inoltre, le visite guidate al Castello di Giulio II al Borgo di Ostia Antica che può essere visitato ogni sabato alle 20.30 e alle 21.45.

Municipio XIIIAlla Biblioteca Valle Aurelia, viale di Valle Aurelia 129, tutti i martedi alle 17 incontri con letture di fiabe e racconti animati a cura di Maresa, Antonella, Eleonora, Francesca Romana & Martina.  Proiezioni e laboratori per bimbi dai 3 agli 8 anni, ma anche per mamme, papà, nonni, zii e amici. Tutti i giovedì, invece, alle 17 Un nido di libri, attività di letture per bambini di età: 0-3 anni.

Attualità

Domenica delle Palme 2024: significato dei rametti d’ulivo benedetti

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Oggi, 24 marzo, si celebra la Domenica delle Palme, festa della tradizione cattolica che precede la Pasqua e ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. La data di questa festività varia ogni anno in base alla fine della Quaresima.
La Domenica delle Palme è la domenica che precede la Pasqua e si ispira alla festa ebraica di Sukkot, la “Festa delle Capanne”, durante la quale si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino, accolto dalla folla con rami di palma o ulivo come simbolo di vittoria e pace.
La festa è osservata da cattolici, ortodossi e alcune Chiese Protestanti, ed è nota anche come la domenica della “Passione del Signore”.

La Domenica delle Palme commemora l’ultimo ingresso di Gesù a Gerusalemme prima della sua morte, quando fu accolto dalla folla agitando rami di palma e fu salutato con Osanna. Questo segna l’inizio della Settimana Santa, i sette giorni che precedono la Pasqua e che culminano con la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
Durante la celebrazione della Domenica delle Palme, si benedicono i rametti di ulivo o palma, simboli di acclamazione, trionfo e immortalità di Cristo. Questi rametti vengono poi distribuiti ai fedeli durante la messa speciale dedicata alla ricorrenza.

La liturgia della Domenica delle Palme prevede la lettura della Passione di Gesù tratta dai Vangeli di Marco, Luca, e Matteo. La lettura viene fatta da tre persone che impersonano Cristo, il cronista e il popolo, e narra l’arresto, il processo giudaico e romano, la condanna, l’esecuzione, la morte e la sepoltura di Gesù.

Dopo la messa della Domenica delle Palme, i fedeli hanno l’usanza di portare a casa i rametti di ulivo benedetti, che vengono utilizzati per benedire la tavola imbandita prima del pranzo pasquale. I rametti diventano poi dei sacramentali, protetti dal diritto canonico, e possono essere seppelliti o riportati in chiesa per essere bruciati in vista della celebrazione del Mercoledì delle ceneri. Con la Domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa, che si conclude con il Giovedì Santo.

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Roma Centro

“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo, dal 19 marzo

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“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo, dal 19 marzo

“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo 34-36 19 marzo- 15 aprile 2024.

I mostri sacri del design osservati e stravolti dallo sguardo di un giovane artista neurodivergente. Tommy Nicoletti trasforma, nei suoi “pupazzi ballerini”, dieci oggetti tra i più noti e iconici dei designer simbolo del ‘900.

Le produzioni intangibili di Le Corbusier, Zanotta, Castiglioni, Magistretti e altri vengono così destrutturate e reinventate per la mostra “Casa Ribelle”, promossa da Cargo, che sarà inaugurata a Roma il 19 marzo e andrà avanti fino al 15 aprile.

Negli spazi dello store romano del brand, saranno esposte le dieci stampe delle riletture di Tommy della lampada Arco Flos di Achille and Pier Giacomo Castiglioni, della lampada Eclisse di Artemide, disegnata da Vico Magistretti, dello sgabello Mezzadro di Zanotta, creato da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, della macchina per scrivere Lettera 22 di Olivetti, della Radio.cubo 50 di Brionvega, opera di Zanuso e Sapper, della poltrona da riposo Chaise Longue di Le Corbusier, del sacco poltrona di Zanotta, della Piaggio Vespa, la Moka Bialetti e della Panton Chair di Vitra.

In occasione dell’opening, Tommy si dedicherà a un “live painting”, mentre Mauro Bacchini, architetto e amministratore delegato di Cargo, assieme al giornalista Gianluca Nicoletti, padre di Tommy e presidente della Fondazione Cervelli Ribelli, terranno un breve talk su come il design possa essere reinterpretato da una mente gioiosamente fuori standard.

Quella di Tommy è un’operazione di inconsapevole desacralizzazione– spiega Gianluca Nicoletti- Il suo sguardo privo di pregiudizio mette in crisi l’immutabilità iconica dell’oggetto di design. I modelli a cui si è ispirato in questo progetto sono tutti oggetti unici, ma predestinati a essere riprodotti in serie. In ogni espressione artistica di Tommy c’è invece una sorta di istinto “ipercubista”, una capacità di individuare e descrivere imprevedibili sviluppi in dimensioni parallele di ogni realtà condivisa da menti neurotipiche.” “La divergenza si può misurare rispetto ad uno standard di normalità?– Mauro Bacchini- Quanti umani ho incontrato tanti diversi ho conosciuto. Anche gli autistici non fanno eccezione: tanti autistici tanti modi di essere divergenti.

Ho l’impressione che i normali, se esistono, abbiano un debito di riconoscenza verso chi diverge. Prosegue Bacchini commentando le opere che ha scelto di esporre a Cargo: “La divergenza è veramente indispensabile al progresso della specie? Guardare le cose in modo divergente serve a trovare nuove soluzioni? Credo proprio di sì. Tommy ce lo insegna smontando alcune “icone” del design. La sua matita non si adatta ai luoghi comuni ma cerca una interpretazione diversa, irrispettosa e ribelle. Ne risultano immagini giocose ma soprattutto dissacranti. Tommy osserva sornione le cose che glialtri ammirano fino alla idolatria e si diverte a renderle buffe a farne dei giochi, delle vignette surreali, reinventandone la forma e il significato. E questa non è forse arte?

“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo, dal 19 marzo

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 marzo al 15 aprile. Le stampe, acquistabili presso Cargo Roma, saranno successivamente esposte anche a Milano durante il Fuorisalone, presso High-tech in piazza XXV Aprile n.12. Da Cargo Roma verrà inoltre allestito un corner per acquistare i prodotti realizzati da Tommy in collaborazione con il brand Essent’ial.

Tommaso Nicoletti (Tommy) comunica con colori e pennelli il suo universo di “cervello ribelle”. Tommy ha prodotto negli ultimi due anni più di centoventi quadri, realizzati con la tecnica dell’acrilico su tela, assieme a centinaia di disegni realizzati con tecniche miste e grafica digitale. Oltre alla pittura, che lo impegna in un quotidiano percorso di ricerca, Tommy sta prestando la sua creatività alla realizzazione di accessori per il mercato del fashion, ceramiche e oggetti di design.

Tommy lavora e produce nell’HubLab della “Fondazione Cervelli Ribelli” in via Tommaso Gulli a Roma. Chi lo segue confida che il suo lavoro possa rappresentare uno stimolo a riconoscere il concreto diritto di cittadinanza a tutti quelli come lui: “esseri di poche parole e con pensieri assai colorati che, come pupazzi ballerini, saltellano su sedie e tavolini”



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Giacomo Matteotti, il ricordo e l’omaggio. La mostra di un grande uomo ucciso da Mussolini

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Giacomo Matteotti: ricordo, omaggio, mostra

A Palazzo Braschi a Roma si celebra il percorso umano e politico di Giacomo Matteotti con una mostra in occasione del centenario della sua morte. Questa mattina, davanti al monumento dedicato a lui sul lungo Tevere, è stata deposta una corona in suo onore da Nicolas Schmidt, commissario europeo lussemburghese al lavoro e ai diritti sociali, in visita al Monumento insieme alla segretaria del Pd, Elly Schlein, e ad altri politici come il deputato dem Giuseppe Provenzano e il segretario del PSI Enzo Maraio.

La mostra dal titolo “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia” al museo di Roma, permette di ripercorrere la vita del leader socialista dall’inizio della sua carriera politica fino alla tragica fine. Matteotti era noto per il suo impegno per la democrazia e la sua opposizione al regime fascista, che aveva riconosciuto come totalitario sin dalle prime battaglie. L’esposizione curata da Mauro Canali con il coordinamento di Alessandro Nicosia, presenta materiali inediti e documenti originali che permettono di comprendere meglio la sua figura e il suo ruolo storico.

La mostra è divisa in quattro sezioni che raccontano diversi aspetti della vita di Matteotti: dalla sua gioventù e l’impegno politico locale, alla sua crescente importanza a livello nazionale come deputato e segretario del Partito Socialista Unitario, fino al sequestro e all’omicidio perpetrato dal regime fascista nel 1924. L’ultima sezione si concentra sul lascito di Matteotti come simbolo della resistenza al fascismo e della difesa della democrazia.

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Eccezionale scoperta a Roma. La Porticus Minucia, dove il grano veniva dato al popolo

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Eccezionale scoperta: Porticus Minucia, luogo di distribuzione grano a Roma

Durante la ristrutturazione dell’edificio situato a Palazzo Lares Piermarini, via delle Botteghe Oscure 46, nel cuore di Roma, per la realizzazione di un hotel 5 stelle della linea Radisson Collection, è stata effettuata un’importante scoperta archeologica: il ritrovamento di una parte della Porticus Minucia.

La Porticus Minucia, un quadriportico realizzato in epoca repubblicana da Minucio Rufo, era uno dei luoghi più importanti per il popolo romano, dove venivano distribuiti gratuitamente grano alla plebe. Costruita dopo il trionfo del 106 avanti Cristo sugli Scordisci, una popolazione Balcanica, la struttura era attiva fino al III secolo dopo Cristo e presentava un doppio colonnato, templi e fontane.

I resti archeologici della Porticus Minucia sono stati rinvenuti durante la ristrutturazione dell’edificio grazie alla collaborazione tra Finint Investments e la Soprintendenza Speciale di Roma. I reperti saranno visitabili al piano interrato dell’hotel con un video multimediale che propone una ricostruzione tridimensionale della struttura.

I resti consistono in due file di grandi blocchi in peperino di epoca imperiale, che segnano con precisione il limite orientale della Porticus. Le decorazioni in alzato ritrovate sono di grande interesse poiché non erano mai state rinvenute prima. Daniela Porro , Soprintendente Speciale di Roma, ha sottolineato l’importanza scientifica del ritrovamento e il lavoro di collaborazione tra enti privati e la Soprintendenza per valorizzare i reperti.

Lo scavo è stato condotto sotto la direzione dell’archeologa della Soprintendenza Marta Baumgartner tra maggio e luglio del 2020. La scoperta dei muri e delle decorazioni marmoree della Porticus Minucia è considerata un motivo di orgoglio per gli archeologi e rappresenta una nuova conoscenza riguardo alla struttura e alla sua ubicazione precisa.

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Cultura

Velletri, pronta per la 28ª edizione della Festa delle Camelie

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Velletri_festa_della_camelie

Velletri si prepara ad accogliere con entusiasmo la tanto attesa Festa delle Camelie, un evento che celebra lo splendido fiore giapponese e che è diventato un appuntamento imprescindibile per la città. Organizzata dalla Fondazione De Cultura e patrocinata dal Comune di Velletri e dalla Regione Lazio, la manifestazione, giunta alla sua ventottesima edizione, si svolgerà dal 15 al 17 marzo 2024 e promette un programma ricco e coinvolgente.

La camelia, con il suo fascino e la sua eleganza, trova in Velletri un ambiente ideale per esprimersi al meglio. Il genere Camellia, con le sue varietà di arbusti sempreverdi, con foglie lucide e fiori dai colori vibranti, sarà il protagonista indiscusso di questa festa. Dai classici rossi e bianchi ai delicati toni rosei, i fiori di camelie incanteranno i visitatori con la loro bellezza e varietà.

Il cuore del centro storico di Velletri sarà animato da esposizioni floreali, opere d’arte, concerti e degustazioni, offrendo un’esperienza multisensoriale indimenticabile. Grazie alla collaborazione di importanti realtà del territorio, come Banca Popolare del Lazio, Class Auto e Beccia Prati, la manifestazione si arricchirà di allestimenti creativi e di stand enogastronomici, trasformando le strade della città in un vero e proprio giardino incantato.

L’inaugurazione ufficiale avverrà il venerdì 15 marzo con un convegno tecnico, seguito da un weekend ricco di eventi e attività per tutti i gusti. Il centro storico sarà adornato da composizioni floreali a tema camelia, mentre in Piazza Caduti sul Lavoro si concentreranno i concerti e gli spettacoli, accompagnati da delizie culinarie locali.

Chiara Ercoli, Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Velletri, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento, sottolineando l’importanza di preservare le tradizioni locali e promuovere la cultura del territorio. Anche Paolo Felci, Assessore al Turismo e Spettacolo, ha invitato tutti i cittadini a partecipare numerosi, evidenziando l’impegno dell’amministrazione nel rendere la Festa delle Camelie un momento indimenticabile per la città.

Infine, Guido Ciarla, presidente della Fondazione De Cultura, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie parti coinvolte nell’organizzazione dell’evento e l’orgoglio nel contribuire alla sua realizzazione, auspicando che la Festa delle Camelie possa diventare un appuntamento di richiamo per turisti e visitatori, valorizzando l’identità e la storia di Velletri attraverso la bellezza dei suoi fiori.



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Cultura

L’Aquila capitale italiana della cultura 2026. La candidatura ufficiale

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L'Aquila capitale italiana della cultura 2026

Il progetto “L’Aquila Città Multiverso” è la proposta che lancia la candidatura del capoluogo d’Abruzzo per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. L’Aquila si presenta come una delle 10 finaliste con un ambizioso programma di sperimentazione artistica volto a creare un modello di rilancio socioeconomico basato sulla cultura, puntando a proiettare la città, insieme a Rieti e ai Comuni del Cratere, verso un futuro fondato su quattro pilastri: coesione sociale, benessere, innovazione e sostenibilità ambientale.

Il sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato che “L’Aquila Capitale della Cultura 2026 è innanzitutto un sogno, quello di vedere riconosciuto il grande percorso di ricostruzione e di valorizzazione della tradizione culturale che caratterizza la città. La nostra candidatura è una sfida coraggiosa che testimonia il nostro impegno nel promuovere la rinascita della città moderna.”

Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta, presente alla presentazione a Roma al Mic del Premio Letterario Gioacchino Volpe, ha commentato: “L’Aquila ha saputo fare della conservazione della sua memoria uno degli elementi fondamentali del suo cammino di rinascita. Merita pienamente di essere Capitale della Cultura.”

Il giornalista Bruno Vespa, membro della giuria del Premio letterario Gioacchino Volpe, ha ricordato: “L’Aquila e gli aquilani si meritano questo riconoscimento dopo aver affrontato e superato le difficoltà causate dal terremoto del 2009. È giunto il momento di celebrare la ricchezza culturale e storica di questa città.”

Antonio Polito, anch’egli membro della giuria del premio letterario, ha espresso il suo sostegno alla candidatura dell’Aquila come Capitale della Cultura 2026, sottolineando l’importanza della città nel panorama culturale italiano e la sua incredibile capacità di rinascita dopo la tragedia del terremoto. “L’Aquila è un centro di devozione importante nella storia cristiana e gode di una vivace vita culturale grazie all’attività di gruppi e associazioni locali. Per tutte queste ragioni, forza L’Aquila.” Fonte



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Curiosità

Mercoledì delle Ceneri 2024: significato e rituali nel primo giorno di Quaresima

Mercoledì delle Ceneri 2024: significato e rituali nel primo giorno di Quaresima

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Mercoledì delle Ceneri 2024: significato e rituali nel primo giorno di Quaresima

Il Mercoledì delle Ceneri del 2024 e le sue tradizioni religiose

Oggi si celebra il Mercoledì delle Ceneri, un giorno importante nel rito cattolico che segna l’inizio della Quaresima, un periodo di digiuno e penitenza che si conclude con l’arrivo della Pasqua. In questa giornata, la Chiesa cattolica chiede ai suoi fedeli di astenersi dal consumo di carne.

Il Mercoledì delle Ceneri segue il Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale, e da avvio al periodo di Quaresima che terminerà la prossima domenica 31 marzo con i festeggiamenti della Pasqua. Nonostante non sia un giorno festivo dal punto di vista civile, ha una grande importanza religiosa. Durante questa giornata si pratica il rito dell’imposizione delle ceneri, simbolo della penitenza e del digiuno.

Nella liturgia cattolica e in altre Chiese Cristiane, il Mercoledì delle Ceneri rappresenta un momento di purificazione e veglia. Durante la Messa, il sacerdote impone le ceneri sacre e benedette ottenute bruciando i rami d’ulivo dell’anno precedente, sulla testa dei fedeli. È un gesto che ricorda la transitorietà della vita terrena, come recita il Genesi: “Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai”.

I fedeli sono chiamati a fare penitenza osservando il digiuno e astenendosi dalla carne. Questa tradizione è legata alle pratiche bibliche del digiuno, che prevedevano l’astensione dal consumo di carne di animali a sangue caldo. Questa pratica viene poi estesa a tutti i venerdì del periodo quaresimale.

Il Mercoledì delle Ceneri è un giorno di penitenza dedicato alla preparazione spirituale e non è considerato festivo. Infatti, non è segnato in rosso sul calendario civile e non prevede un riposo ufficiale dal lavoro.

La Quaresima secondo il rito romano inizia con il Mercoledì delle Ceneri, mentre per il rito ambrosiano, il Mercoledì delle Ceneri è ancora parte del Carnevale e la Quaresima inizia solo la domenica successiva. La Quaresima è un momento di preparazione alla Pasqua, che celebra la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo.

Per la Chiesa romana, la Quaresima è un periodo di astinenza totale, un’importante preparazione per la Pasqua. In questo caso si contano 40 giorni a ritroso dal Sabato Santo, escludendo le domeniche e arrivando fino al Mercoledì delle Ceneri.



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Anno scolastico 2024/2025, La domanda per i licei cala. Le preferenze degli studenti

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Domanda per liceo classico e scientifico cala: ragazzi preferiscono linguistico, artistico, tecnico – dati iscrizioni 2024/2025

I dati preliminari sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025, rielaborati dal ministero dell’Istruzione e del Merito, mostrano che il liceo scientifico ha registrato un leggero calo nelle preferenze. Tuttavia, questo istituto continua a registrare ancora un eccesso di iscrizioni. Al contrario, i licei linguistici, artistici, e quelli di scienze umane hanno notato un incremento nelle iscrizioni. In particolare, l’istituto tecnico mostra un significativo balzo in avanti, passando dal 23% di preferenze dello scorso anno al 23,5% quest’anno. Tali variazioni di preferenze nelle iscrizioni sono significative in una regione come il Lazio, che comprende decine di migliaia di studenti.

Questi dati provengono dalle domande di iscrizioni inserite dalle famiglie sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito, nel quale era possibile inserire le domande fino al 10 febbraio. Il Lazio si riconferma come la regione con il numero più alto di preferenze per i licei, con il 69,3% degli studenti attualmente in terza media che lo frequenteranno a partire da settembre. C’è stato però un piccolo calo rispetto all’anno precedente, quando il liceo è stato scelto dal 69,7% degli studenti.

Nel caso del liceo scientifico, le preferenze sono passate dal 22% al 21,9%, una diminuzione minima, ma significativa dopo anni di crescita costante. Questo calo potrebbe essere dovuto a difficoltà logistiche da parte delle scuole nel gestire un così grande numero di iscrizioni. Alcuni istituti, come il Mamiani, continuano ad avere un eccesso di iscrizioni, con circa cinquanta studenti in più.

Il liceo classico, purtroppo, continua a perdere consensi, con un trend in discesa costante negli ultimi anni. Quest’anno le preferenze per il liceo classico sono scese all’8,7% dal 9,2% dell’anno precedente. Considerato come impegnativo a causa dello studio di due lingue antiche, le iscrizioni sono rimaste stabili in molte scuole come il Visconti e l’Orazio.

Mentre, le iscrizioni per il liceo linguistico sono aumentate, registrando il 10,7% di preferenze, ovvero un incremento dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Il liceo delle scienze umane è rimasto quasi stabile, con l’11,6% degli studenti attualmente in terza media che hanno optato per questo istituto, lo 0,2% in meno rispetto all’anno scolastico 2023/2024.

L’istituto artistico ha perso un po’ di terreno, passando dal 5,2% al 4,8% di preferenze. Al contrario, l’istituto tecnico ha guadagnato il 5% di preferenze in più rispetto all’anno scorso, nonostante il Lazio sia l’ultima regione in termini di domande per questo istituto. Quest’anno, il 14,9% dei ragazzi ha scelto il settore tecnologico, principalmente l’informatica e le telecomunicazioni, seguite da elettronica ed elettrotecnica, mentre l’8,6% hanno optato per il settore economico, amministrazione, finanza, marketing e turismo.

Infine, il Lazio ha il minor numero di domande per il liceo professionale, scelto solo dal 7,3% dei giovani di terza media. L’indirizzo preferito di questa categoria rimane l’istituto alberghiero.

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Attualità

Ritrovata stele a Villa Ada: dedica del bosco alla regina Elena di Savoia

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Ritrovata stele a Villa Ada: dedica del bosco alla regina Elena di Savoia

Durante i lavori di riqualificazione di Villa Ada, uno dei parchi pubblici più grandi di Roma, è stato ritrovato un pezzo storico. Si tratta di un cippo di marmo, intitolato a Regina Elena di Savoia, moglie del re Vittorio Emanuele III. Questa targa storica fu posizionata nel parco nel 1902, durante la ‘Festa degli Alberi’.

La ‘Festa degli Alberi’ fu istituita ufficialmente in tutte le città italiane con un Regio Decreto del 2 Febbraio 1902. Lo scopo di questa celebrazione era di creare un evento educativo sul valore della tutela delle risorse naturali, in particolare, del patrimonio forestale. Nel primo aprile dello stesso anno si tenne la cerimonia di intitolazione del ‘Bosco della Regina Elena’. In quell’occasione, furono piantati centinaia di cedri dell’Himalaya e fu inaugurato il cippo di marmo dedicato alla regina Elena.

Nonostante le ricerche, questo prezioso manufatto storico non era stato mai ritrovato fino a questo momento. La ragione è che era stato cercato nel posto sbagliato. Profondamente nascosto tra la fitta vegetazione di una zona della Villa, il cippo di marmo è stato finalmente riportato alla luce. Questa stele misura circa due metri di altezza e novanta centimetri di larghezza, e su di essa è incisa un’iscrizione.

L’iscrizione dice: “Prima del giorno precedente alle calende di aprile, nell’anno 1902, sotto il regno di Vittorio Emanuele III, re, e della regina Elena, augusta, con favorevoli auspici, in presenza di numerosi testimoni, è stato stabilito piantare alberi lungo il pendio presso gli Antemnati e chiamare la foresta nascente con il nome della regina Elena, nella speranza di un beneficio civile e di un miglioramento del territorio”.

L’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha commentato il ritrovamento: “Il rinvenimento della stele celebra la creazione del bosco di Monte Antenne, conosciuto come il bosco della regina Elena. È un’importante testimonianza storica di una delle più belle ville di Roma”. Questa scoperta è stata resa possibile grazie a un progetto di riqualificazione del patrimonio vegetale e degli edifici storici della villa, che prevede investimenti per oltre 14 milioni di euro.

Infine, l’assessora Alfonsi ha espresso il suo ringraziamento a Lorenzo Grassi per il suo contributo all’identificazione del reperto e per aver fornito la documentazione, corredata dalle foto storiche della stele.

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Cultura

Ritorno del fumettista Zerocalcare a Montesacro, Roma per l’evento “Tutti in Biblio”

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Ritorno del fumettista Zerocalcare a Montesacro, Roma per l’evento “Tutti in Biblio”

La notizia del suo arrivo è stata data a luglio, durante il Festival del Cinema “PortiCiak”, un evento promosso dal Comitato dei Portici di via Monte Cervialto, nel quartiere Nuovo Salario. Tra 38 negozi completamente abbandonati, l’amministrazione locale spera di trasformare questi spazi in luoghi di incontro, cultura e servizi per la comunità locale. Il celebre fumettista italiano Zerocalcare è atteso per il suo ritorno nel territorio di Montesacro.

L’evento “Tutti in Biblio” sarà l’occasione del ritorno di Zerocalcare, ed è la prima delle tre iniziative proposte dal Municipio III nell’ambito della Manifestazione d’interesse “Primavera della Lettura”. Queste iniziative hanno l’obiettivo di sostenere le librerie indipendenti e l’intera rete culturale e sociale del territorio. L’appuntamento è fissato per domenica 11 febbraio, alle 11, presso la biblioteca di Fidene, in via Don Giustino Russolillo, 64.

“Zerocalcare è solo l’inizio di una serie di eventi e presentazioni”, ha detto l’assessore alla Cultura per il Municipio III, Luca Blasi, al quotidiano Il Messaggero. “Il prossimo appuntamento sarà con Chiara Valerio. Vogliamo partire dalla periferia, da Fidene, domenica, dal Bibliopoint: un luogo strategico e operativo da tre anni all’interno dell’Istituto Comprensivo Fidenae. Questo quartiere ha molto da raccontare in termini di politiche culturali del territorio”, ha aggiunto.

Per Blasi, l’obiettivo di queste iniziative è dare risalto alle attività quotidiane che le biblioteche del territorio stanno portando avanti. Questo avviene in un momento in cui il Municipio ha indetto un bando, “Primavera della lettura”, che mette a disposizione 21mila euro divisi per tre progetti per promuovere percorsi a rete tra librerie indipendenti, scuole, associazioni culturali e bibliopunti. “Lo scopo”, conclude Blasi, “è quello di favorire la lettura e il libro inteso come mezzo di crescita personale e collettiva”.

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