Politica
Bilancio Roma ok dell’Aula. 60 milioni per strade, scuole e parchi

Bilancio Roma: ok dell’Aula. 60 milioni per strade, scuole e parchi
Il voto dell’assemblea capitolina è arrivato stanotte. La manovra, pur salvaguardando gli equilibri di bilancio, in linea generale apporta maggiori risorse nel settore degli investimenti per 60 milioni di euro negli anni 2020-2021.
Entrate aggiuntive vengono destinate ai municipi con interventi su settori in forte sofferenza come strade, aree verdi, mercati, centri anziani e strutture antiviolenza, ma anche e soprattutto scuole e asili.
In questo ultimo caso i finanziamenti, in particolare, sono dedicati all’adeguamento alle normative antincendio e all’acquisto di attrezzature.
LE STRADE
1,2 milioni andranno per via Andersen;
1,2 milioni per via di Tor Vergata e altre strade del VI Municipio;
1 milione per via Canale della Lingua;
715mila euro per via di Torrenova.
Lavori di pedonalizzazione e di messa in sicurezza dei sampietrini nel municipio XII.
I PARCHI
Nell’ambito delle aree verdi della Capitale i finanziamenti contemplano piu’ parchi in diverse zone della citta’:
Parco della Serenissima;
Villa Celimontana;
Villa Chigi;
Villa Lazzaroni;
Valle dei Platani di villa Borghese.
I MERCATI RIONALI
Prevista la progettazione del mercato Gianicolense nel municipio XII;
la riqualificazione dei mercati Labicano,
Tor Pignattara;
Tor Sapienza;
Casal Palocco.
ALTRI INTERVENTI
Altri fondi (186mila euro) sono destinati alla manutenzione straordinaria del centro anziani in via delle Canapiglie,
a quello distrutto da un incendio nel Parco delle Valli,
come a un edificio in via Casal del Marmo e altri nel Municipio XV in cui sorgeranno centri antiviolenza.
680mila euro per il Planetario e 800mila per il Teatro dell’Opera.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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