Cronaca
ROMA Denuncia choc di una 14enne a Campo de’ Fiori

ROMA Denuncia choc di una 14enne a Campo de’ Fiori.
ROMA Denuncia choc di una 14enne a Campo de’ Fiori. Un incubo quello vissuto dalla ragazzina, che sarebbe stata stuprata da un uomo che l’ha fatta ubriacare fino a renderla incapace di opporre resistenza. L’aguzzino l’avrebbe invitata a trascorrere del tempo insieme in un bar della zona, nel pieno centro della Capitale, e poi l’ha violentata. La giovanissima vittima è una ragazzina italo-tedesca.
A soccorrerla, ieri pomeriggio, poco dopo le 16,30, alcuni passanti, che l’hanno notata aggirarsi in lacrime, sconvolta e sperduta in via Alberto Ferrero, vicino all’ingresso della metro A Flaminio, nei pressi di Villa Borghese. E’ stata chiamata la polizia e un’ambulanza, che ha portato l’adolescente al pronto soccorso pediatrico del Policlinico Umberto I. Qui l’ha raggiunta la mamma insieme con alcuni funzionari dell’ambasciata tedesca.
Confusa e dolorante, è stata accolta dai sanitari e da una psicologa, che le è stata accanto fino a tarda sera. Gli investigatori sono tuttora al lavoro per ricostruire l’episodio. In ospedale sono arrivati gli agenti del commissariato Villa Glori e della IV Sezione per i reati contro i minori della Squadra Mobile. Entrambi i gruppi, non senza difficoltà, hanno raccolto le parole della quattordicenne, ritenute attendibili nonostante lo choc e lo stordimento ma ancora tutte da verificare. Successivamente, al Policlinico è arrivato anche il magistrato del pool anti-violenze della procura di Roma.
La giovane ha denunciato di essere stata avvicinata da un individuo mentre passeggiava per Campo de’ Fiori. «Mi ha offerto da bere, ma subito l’alcol mi ha dato alla testa», ha raccontato. Adesso si tratta di capire se la violenza si sia consumata sempre nel rione nel primo pomeriggio e poi la ragazza sia arrivata al Flaminio, oppure se l’uomo si sia offerto di accompagnarla verso casa e, poi, durante il tragitto, si sia appartato con lei nel parco di Villa Borghese. Non è escluso che l’uomo abbia aggiunto benzodiazepine ai cocktail serviti alla ragazza, resa così disinibita e non pienamente cosciente. Una circostanza quella dello stupro dopo l’ubriacatura indotta che aggraverebbe di molto l’accusa. Gli agenti ne sapranno di più dopo aver individuato il bar della bevuta. Ma è già in corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere nei pressi del punto più vicino al quale la quattordicenne è stata soccorsa.
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Cronaca
A Roma, il mistero di un uomo svenuto dopo un pestaggio in via Tagliamento

#UnMisteriosoPestaggioNotturno: Un giovane aggredito brutalmente a Roma, chi sono i colpevoli nascosti nell’ombra?
In una notte che sembra uscita da un thriller, un ragazzo di 20 anni è stato scoperto privo di sensi su un marciapiede di via Tagliamento, nel quartiere Salario Parioli, non lontano da una affollata discoteca. Con lesioni diffuse su tutto il corpo e una memoria che si dissolve nel vuoto, il giovane ha raccontato alla polizia di ricordare solo i momenti prima dell’accaduto, lasciando un enigma che fa rabbrividire: chi potrebbe averlo ridotto in quello stato e perché?
LA RICOSTRUZIONE
Gli investigatori stanno scavando nel buio di quella fatidica notte tra il 3 e il 4 maggio, alla ricerca di indizi su un’aggressione che potrebbe nascondere sorprese inaspettate. Il ragazzo ricorda di essere entrato in discoteca, di aver bevuto qualcosa e poi… più nulla, come se un blackout avesse cancellato ogni dettaglio. Ma cosa è successo fuori dal locale? Potrebbe essere stato un gruppo di giovani, forse scatenati da un banale apprezzamento a una ragazza, o magari un aggressore solitario con una violenza inaudita? Le ipotesi si moltiplicano, alimentando la curiosità: era solo un diverbio finito male, o c’è molto di più dietro questa storia da brividi?
I SOCCORSI
A salvare la situazione è stata la sorella del giovane, che ha ricevuto una chiamata d’emergenza mentre era poco distante. Arrivata di corsa, l’ha trovato in condizioni drammatiche, con il volto tumefatto e difficoltà a respirare – una scena che fa sorgere mille domande su come sia potuto accadere nel bel mezzo di Roma. Mentre le volanti della polizia e l’ambulanza arrivavano sul posto, i sanitari hanno agito d’urgenza, trasportandolo in codice rosso al policlinico Umberto I. Lì, tra traumi cranici e lividi evidenti, il ragazzo è stato rianimato, ma i ricordi persi continuano a tenere tutti con il fiato sospeso: riuscirà a svelare l’identità dei suoi assalitori? Gli investigatori non si fermano e stanno interrogando chiunque possa essere coinvolto in questo inquietante mistero.
Cronaca
Sanzioni inaspettate per 14 studenti: i lavori socialmente utili che cambiano tutto

#StudentiInRivolta: Scopri le sanzioni scioccanti e i lavori segreti che stanno scuotendo il liceo Virgilio! #OccupazioneScuole #ProtestaStudentesca
Le Sanzioni Disciplinarie in Azione
Negli ultimi giorni, 14 studenti del liceo Virgilio sono stati colpiti da sanzioni disciplinarie per l’occupazione avvenuta lo scorso dicembre. Tra sospensioni che vanno da 5 a 20 giorni e obblighi di frequenza, solo 11 di loro stanno affrontando le conseguenze: i restanti tre hanno scelto di lasciare la scuola per evitare che queste misure influenzassero i loro esami di Stato. Un vero colpo di scena che lascia interrogativi su come le proteste scolastiche possano cambiare le vite degli studenti.
I Lavori Socialmente Utili Sotto la Lente
Coloro che sono rimasti stanno prestando servizio in luoghi inaspettati, come la Comunità di Sant’Egidio o il centro di assistenza per migranti Astalli, mentre altri aiutano con la pulizia degli spazi scolastici o nei corsi pomeridiani. Non si tratta di una novità per il Virgilio, dove simili sanzioni sono già state applicate in passato. Tra i coinvolti, 4 erano rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’istituto, accusati di non aver mediato con gli occupanti come richiesto dalla dirigente. Gli altri sono stati identificati grazie a testimonianze di docenti o legami con il Collettivo studentesco, alimentando curiosità su come vengano smascherate queste azioni ribelli.
Le Proteste che Accendono il Dibattito
Il riconoscimento degli studenti responsabili delle occupazioni rimane un nodo spinoso ogni anno, con i protagonisti che agiscono nell’ombra per evitare identificazioni. Al Virgilio, questo ha scatenato proteste fin da marzo, quando le lettere di convocazione sono arrivate ai 14 studenti, culminando in un sit-in davanti alla scuola. A differenza degli anni passati, non è stato presentato un elenco spontaneo dei partecipanti, forse per paura di responsabilità aggiuntive, come il rimborso dei danni stimati in circa 60.000 euro dalla Città Metropolitana, o 24.000 euro secondo la scuola. Parte di questi costi è stata coperta da collette anonime promosse dal Collettivo e dai rappresentanti dei genitori, un dettaglio che aggiunge intrigue a questa storia di ribellione e conseguenze.
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