Cronaca
Orrore a Roma – Schiavizzava e perseguitava ex compagna: arrestato

ORRORE A ROMA Un uomo è stato arrestato con l’accusa di gravi atti persecutori e riduzione in schiavitù dell’ex compagna.
ORRORE A ROMA La Squadra Mobile di Roma ha rintracciato ad Amelia, in provincia di Terni, un 32enne romano, indagato per riduzione in schiavitù e gravi atti persecutori nei confronti della ex compagna. Le indagini hanno accertato in tempi rapidi la particolare gravità dei comportamenti denunciati dalla vittima. L’indagato era già gravato da numerosi precedenti penali e aveva una personalità prepotente e aggressiva.
L’uomo, con gravi reiterate condotte violente, fisiche e psicologiche e minacce di morte, impediva alla compagna di uscire di casa e di avere contatti con i familiari. La picchiava selvaggiamente e, nel corso di uno dei suoi violenti sfoghi, ha lanciato il gatto domestico dalla finestra. Ha ridotto la donna in uno stato di sudditanza psicologica tale da costringerla a elemosinare, rubare e aiutarlo nello spaccio di stupefacenti, nonché a contrarre un fittizio matrimonio con un uomo extracomunitario in cambio di denaro, al fine di pagare i debiti contratti per la droga.
LA DENUNCIA
La donna, prendendo coraggio dall’esigenza di proteggere la figlia appena nata ed esasperata da una situazione sempre più insostenibile, ha deciso di chiedere aiuto al telefono rosa, ed è stata collocata in una struttura protetta.
L’incubo, per lei, non era però terminato. Alla fine del percorso di sostegno è tornata a casa e ha cercato di ricostruire la sua vita senza l’ex compagno, ma per l’uomo quella era una scelta inaccettabile.
L’uomo ha ricominciato a minacciare di ucciderla e di sottrarle la figlia per portarla lontano. La vittima, temendo seriamente per la propria incolumità e per quella della minore, si è così determinata a raccontare ai poliziotti la sua terribile e sofferta storia di violenza, durata più di dieci anni.
L’indagato, che già si trovava agli arresti domiciliari a seguito di una rapina, ha varcato nuovamente le porte del carcere e attualmente è detenuto presso la Casa Circondariale di Terni.
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Cronaca
Attacco hacker all’università Roma Tre: siti inaccessibili

#Un attacco hacker misterioso paralizza l’Università Roma Tre: cosa è successo davvero? #Hacker #RomaTre #Cybersicurezza
L’Allarme Notturno
Nella notte dell’8 maggio, un improvviso blackout digitale ha colpito l’Università Roma Tre, lasciando i suoi sistemi informatici completamente inaccessibili. Immagina di accedere al tuo portale universitario e scoprire che è sparito nel nulla: studenti e docenti si sono svegliati con questa sorpresa sconvolgente, alimentando curiosità su chi potrebbe essere dietro a un attacco così audace.
Le Prime Mosse per Fermare l’Intrusione
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’università ha allertato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Le squadre sono intervenute rapidamente nelle sedi dell’ateneo, lavorando fino alle 2:00 della notte successiva per analizzare l’entità del danno e avviare contromisure. Potresti chiederti: quali segreti nascondeva questo attacco, e cosa hanno scoperto gli esperti?
Il Ripristino dei Servizi Vitali
Ora, mentre le Direzioni 5 e 7 sono in piena lotta contro il tempo, l’obiettivo è far tornare online i servizi essenziali entro lunedì. Dal protocollo informatico alla contabilità, passando per Iris e la segreteria studenti, tutto è sotto stretta sorveglianza. Già dalla serata del 9 maggio, gli accessi per studenti e docenti hanno iniziato a funzionare, ma quanti altri colpi di scena ci aspettano in questa battaglia digitale? L’università promette aggiornamenti, tenendoci tutti con il fiato sospeso.
Cronaca
Attacco hacker a Roma Tre: i siti universitari offline e il team tecnico al lavoro per il ripristino

#Un attacco hacker misterioso ha paralizzato l’Università Roma Tre – Scopri i dettagli shockanti! #AttaccoHacker #RomaTre #CyberSicurezza
L’allarme improvviso
Nella notte dell’8 maggio, l’Università Roma Tre è stata improvvisamente colpita da un grave attacco informatico che ha reso inaccessibili tutti i suoi siti web. Immagina di svegliarti e scoprire che l’intero sistema è offline – è proprio quello che è accaduto, lasciando studenti e docenti nel caos totale.
Le prime mosse delle autorità
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’ateneo ha contattato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Squadre specializzate si sono precipitate sul posto, lavorando fino alle 2 del mattino per analizzare i danni e avviare il recupero. Ma quanto è grave questa breccia? Potresti non immaginare i rischi nascosti.
I servizi a rischio e i primi segnali di ripresa
Ora, le direzioni competenti stanno lottando per ripristinare i servizi essenziali entro lunedì, focalizzandosi su contabilità, protocollo informatico e segreteria studenti. Già dalla sera del 9 maggio, alcuni accessi come Gomp per studenti e docenti sono tornati online. Eppure, con un attacco di questa portata, ci si chiede: quali segreti potrebbero essere stati esposti? Segui gli aggiornamenti per non perderti le novità inaspettate!
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