Attualità
ACCORDO CON LA REGIONE ABRUZZO PER TRATTAMENTO RIFIUTI DEI RIFIUTI

LAZIO. ACCORDO CON REGIONE ABRUZZO PER TRATTAMENTO RIFIUTI DI ROMA
La Giunta regionale ha approvato la delibera per prorogare l’intesa con la Regione Abruzzo, che consentirà il conferimento e il trattamento di circa 4mila tonnellate al mese di rifiuti indifferenziati negli impianti abruzzesi individuati e contrattualizzati dall’azienda Ama. Appena verranno acquisiti tutti gli atti amministrativi, inoltre, si procederà anche all’approvazione della delibera di intesa con la Regione Marche per il trasferimento e la lavorazione di circa 5mila tonnellate al mese, in quanto la Regione Abruzzo si occupa esclusivamente del trattamento dei rifiuti della Capitale. Lo smaltimento verrà effettuato nei diversi siti del Lazio.
“Ringraziamo – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – l’Amministrazione regionale dell’Abruzzo per la rinnovata disponibilità alla soluzione del problema che consente un aiuto fattivo alla Capitale d’Italia nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani”.
“Nei prossimi giorni – aggiunge Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio – valuteremo anche l’eventuale proroga dell’ordinanza regionale, che ha permesso di ripulire la città in poche settimane, ma servono soluzioni di medio e lungo periodo per assicurare un corretto funzionamento del sistema dei rifiuti e rendere Roma autosufficiente. Non si può sempre e solo contare sull’aiuto degli altri: ognuno deve assumersi le proprie responsabilità – conclude Valeriani – per realizzare gli interventi necessari”.
Attualità
Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio
In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.
La Notte del Caos
L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.
Reazioni dai Social e Slogan Iconici
“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.
Attualità
Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

#SconvolgenteMisteroNelBosco Hai mai immaginato cosa potrebbe nascondere un bosco apparentemente tranquillo, dove un uomo è stato trovato senza vita in circostanze che hanno lasciato tutti senza parole?
Nel cuore di una foresta italiana, il corpo di Abdelkrim Cheheb è stato scoperto in un contesto che ha immediatamente catturato l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica, scatenando curiosità su un possibile crimine che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati. L’autopsia ha rivelato dettagli che fanno sorgere più domande che risposte, alimentando teorie e speculazioni sui motivi dietro a questo tragico evento.
Le scoperte iniziali
Le prime indagini hanno portato alla luce elementi che fanno drizzare i capelli: “ucciso da due spari a collo e petto”, come emerso dai rapporti ufficiali, suggerendo un atto premeditato e misterioso che potrebbe coinvolgere reti nascoste o vendette inaspettate. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima, lasciando spazio a ipotesi intriganti su legami oscuri.
Le domande che tormentano gli inquirenti
Mentre le autorità setacciano la zona alla ricerca di indizi, la comunità locale è in fermento, chiedendosi chi potrebbe aver orchestrato un fatto del genere e quali segreti emergeranno dalle indagini. Con ogni nuovo dettaglio, il caso si infittisce, promettendo rivelazioni che potrebbero cambiare tutto – non perderti gli aggiornamenti su questa storia che sta catturando l’immaginazione di tutti.
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