Cronaca
ROMA Due 14enni fuggono di casa per conoscere influencer

ROMA Due 14enni fuggono di casa per conoscere influencer: salvate.
ROMA Due 14enni fuggono di casa per conoscere influencer. Nel cuore della notte si sono imbarcate sui mezzi pubblici e hanno viaggiato fino a Napoli. Il tutto solo per conoscere l’influencer o «muser» seguito su Tik Tok, la nuova piattaforma social per bambini e ragazzi. Vestite con shorts e scarpette da ginnastica, zaini in spalla, le due ragazzine, amiche per la pelle e appena iscritte in prima superiore, sono uscite dalla casa di una delle due, a Fiumicino, e indisturbate, con autobus e treno, sono arrivate nel capoluogo partenopeo. Qui per errore sono salite su un treno della Circumvesuvianae sono scese a Torre del Greco, pochi chilometri a sud. Per fortuna in loro soccorso sono intervenuti gli agenti del commissariato locale, che insieme a due anziane del posto si sono prese cura di loro e le hanno riconsegnate sane e salve ai propri genitori.
Lieto fine dunque, ma dramma sfiorato per questa vicenda, che accende i riflettori sui pericoli della Rete, soprattutto in presenza di bambini o giovanissimi. Le due amiche avevano conosciuto l’influencer, un 17enne di Napoli, sul social Tik Tok, piattaforma di condivisione video lanciata in Cina nel 2016 e tra le più scaricate al mondo. Qui si ritrovano per lo più minori tra i 6 e i 17 anni, che registrano brevi clip video, cantando in playback su brani rap o hip hop. Così, attraverso i like dei followers, possono quindi diventare «famosi» (più esattamente «musers»). Del social fa parte anche il 17enne, i cui clip, in cui canta e balla su brani in voga soprattutto tra i giovanissimi, sono seguiti da circa tremila followers. Tra cui anche le due amiche, che chattavano con lui attraverso il social.
L’ultimo messaggio alle 4 di notte, in cui le ragazzine avvisavano l’influencer che lo stavano raggiungendo a Napoli. Così, dopo aver avuto il permesso di dormire insieme dopo un «pigiama party», hanno approfittato che gli adulti dormivano e sono uscite di casa. Salite su un autobus dell’Atac, sono arrivate a Termini, da dove con Trenitalia sono arrivate a Napoli Centrale. Infine, intorno alle 11, resesi conto che si stavano allontanando dalla meta, sono scese a Torre del Greco. Qui una delle due ha avuto un ripensamento e ha deciso di raccontare tutto ai genitori. L’altra invece, per paura della reazione dei suoi, ha cercato di allontanarsi correndo, ma percorsi 500 metri si è seduta su una scalinata. Qui è stata notata da due anziane del posto, che, vedendola scossa, le hanno chiesto cosa fosse successo e le hanno offerto acqua e dolci in attesa dell’arrivo della polizia.
«Mia figlia e la sua amica – racconta la mamma di una delle due – erano a casa mia per un pigiama party. Ero tranquilla come sempre, sentivo un vociare, poi mi sono addormentata. La mattina mi sono svegliata alle 10 e non le ho trovate, abbiamo allertato la polizia. Quando ci hanno detto che le avevano ritrovate sane e salve ci è scoppiato il cuore: abbiamo percorso in un’ora e mezza Roma-Napoli per riabbracciarle. Vogliamo ringraziare le due nonnine che non si sono voltate dall’altra parte e la polizia. Non comprendiamo, invece, come sui mezzi da Roma a Napoli nessuno abbia chiesto a due ragazzine cosa ci facessero a quell’ora da sole. La rete di protezione deve essere totale e i social vanno usati con le dovute cautele».
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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