Cronaca
PIGNETO Sanzionato minimarket e denunciato titolare

ROMA Pigneto Continuano i controlli straordinari effettuati dagli agenti della squadra di Polizia Amministrativa del Commissariato Porta Maggiore, diretto da Augusto Pallante: sanzionato minimarket.
I poliziotti hanno effettuato mirate ispezioni agli esercizi pubblici e locali per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande nell’area di Largo Preneste e zone limitrofe, dove i residenti lamentano la presenza di molte persone che bivaccano nei giardini, spesso in stato di alterazione psicofisica dopo aver acquistato bevande alcooliche nei minimarket etnici prospicenti la piazza, aperti fino a tarda notte. In particolare, durante i controlli, sanzionato un minimarket per la presenza di un lavoratore privo di contratto e numerosa merce in vendita priva di prezzo. Al gestore, pertanto, irrogata una sanzione amministrativa.
In un altro minimarket accertato che il gestore, in violazione al regolamento Comunale, ha continuato a vendere birre in vetro dopo le ore 22.00 a diversi acquirenti che sono stati identificati, sanzionati ed ammoniti a non consumare alcool nel parco pubblico. Riscontrata la presenza di un dipendente, bengalese privo di contratto lavorativo e irregolare sul territorio italiano. Il gestore, bengalese, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento alla permanenza in clandestinità del lavoratore c.d. “in nero”. Avendo disatteso per la seconda volta il Regolamento di Polizia Urbana per la vendita di alcoolici oltre l’orario inoltrata la sanzione ai competenti Uffici comunali al fine di sospendere la licenza così come previsto dalla relativa normativa. Ulteriori irregolarità riscontrate in un bar della zona per l’inosservanza sull’etichettatura dell’indicazione degli allergeni contenuti negli alimenti. Il totale delle sanzioni amministrative comminate è stato di oltre 10.666 euro.
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OSTIA – CONTROLLI ANTIDROGA: SEQUESTRATI CONTANTI E HASHISH
Cronaca
Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

#ScandaloNelleForzeDell’Ordine: Una carabiniera accusa il collega di molestie durante i pattuglie notturne! 😲
L’Incubo Durante i Servizi Condivisi
Una giovane carabiniera ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il collega per presunte molestie ripetute e minacce, accadute proprio mentre erano in servizio insieme. Immagina la tensione in un’auto di pattuglia, dove avances inaspettate e tocchi indesiderati hanno trasformato il lavoro in un vero incubo.
L’Udienza Protetta e le Accuse Shock
In un’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, la donna ha richiesto un paravento per evitare di incrociare lo sguardo dell’imputato, alimentando la curiosità su quanto possa essere stato traumatico l’accaduto. Ha raccontato di messaggi insistenti sul cellulare, proposte di rapporti sessuali e gesti intimidatori come una mano sulla coscia, nonostante i suoi disperati tentativi di fermarlo.
Gli Effetti Devastanti sulla Vittima
La carabiniera ha descritto come questi episodi l’abbiano spinta in uno stato di stress e ansia profondi, tanto da attirare l’attenzione della sua comandante. Quest’ultima ha avviato un procedimento d’ufficio, lasciando tutti a chiedersi: quanto è diffusa una cultura di silenzio in ambienti come le forze dell’ordine?
La Controffensiva della Difesa
Ma c’è un colpo di scena che rende la storia ancora più intrigante: la difesa dell’imputato ha puntato il dito sulla vittima, contestando la sua coerenza. Senza una denuncia formale e con messaggi affettuosi che sarebbero stati cancellati, i dettagli misteriosi potrebbero cambiare tutto – o no?
Il Processo Si Infiamma
Il caso è tutt’altro che concluso, con l’udienza aggiornata all’11 settembre per ascoltare la testimonianza della comandante. Riuscirà a emergere la verità? Non perdere gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso! 😮
Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

#IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!
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