Politica
ULTIM’ORA – Terminato incontro Conte M5S e PD: c’è ottimismo

Terminato l’incontro a Palazzo Chigi tra Conte, M5S e PD: superati gli ultimi scogli. Domani le parti si vedranno ancora. Cronaca di una giornata determinante.
Per il Governo giallo-rosso la strada sembra non essere più in salita. Luigi Di Maio ha accettato la proposta del Pd di rinunciare ai vicepresidenti e il premier incaricato Giuseppe Conte, al termine di una nuova giornata di incontri, conferma che tra il M5s e i Democratici ci sono delle “consonanze” positive. L’ultimo scoglio, a questo punto, resta il voto on line sulla piattaforma Rousseau, il cui esito si conoscerà solo domani sera ma c’è ottimismo.
“Con Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e con le altre forze politiche che hanno espresso il proprio sostegno al Governo, abbiamo oggi una grande opportunità: migliorare l’Italia e fare il bene del Paese”, ha spiegato Conte su Facebook dopo aver incontrato le delegazioni di M5s e Pd per stilare il programma.
“Ho registrato una consonanza tra M5s, Pd e altre forze di centrosinistra sugli obiettivi da raggiungere, sulla volontà di fare bene – ha sottolineato -. A partire da una manovra economica che avrà al centro le ragioni del lavoro e dello sviluppo sociale, con obiettivi chiari e precisi: stop all’aumento dell’Iva, salario minimo orario, taglio del cuneo fiscale e maggiore potere di acquisto per i lavoratori, una pubblica amministrazione più trasparente ed efficiente, sostegno alle famiglie, incentivazione delle nascite, sostegno alle persone con disabilità interventi per l’emergenza abitativa. E dovremo realizzare anche una seria riforma fiscale, che porti a ridurre le tasse e a contrastare più efficacemente l’evasione”, ha aggiunto.
LE PAROLE DI ZINGARETTI
I progressi nella trattativa sono stati confermati anche da Zingaretti. “Stiamo lavorando con pazienza e serietà per un Governo di svolta vera perché questo è quello che serve all’Italia. Un Governo che cambi radicalmente quello che abbiamo visto – ha osservato -. Si stanno facendo passi in avanti. Noi siamo fiduciosi e ottimisti”.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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