Attualità
VACCINI D’Amato: “Al via nel Lazio la campagna antinfluenzale”

Dal 15 ottobre, nella Regione Lazio parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Fino al 31 dicembre sarà possibile vaccinarsi gratuitamente presso il proprio medico di famiglia, i pediatri e i servizi vaccinali delle Asl. A tal proposito è intervenuto l’Assessore alla Sanità e all’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato: “L’influenza non va sottovalutata. Ogni anno i sintomi influenzali mettono a rischio lo stato di salute dei cittadini, in particolare gli anziani e le persone più deboli. Alla luce dell’incremento registrato l’anno scorso sia per il volume complessivo di prestazioni che per il numero complessivo di soggetti vaccinati, l’obiettivo della campagna di quest’anno è quello di proseguire nel trend di crescita e superare la media nazionale. Si tratta di uno scopo molto importante che abbiamo condiviso con i medici di medicina generale mediante l’introduzione, per la prima volta, di un sistema incentivante legato al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Il vaccino antinfluenzale è sicuro e completamente gratuito per gli over 65 anni, per i soggetti a rischio di ogni età con patologie croniche, donne in gravidanza, per il personale sanitario e di pubblica sicurezza e per i donatori di sangue. Voglio rivolgere un ringraziamento ai medici di medicina generale, ai pediatri di famiglia, ai servizi vaccinali delle Asl e a tutto il personale sanitario per il grande lavoro che svolgono e svolgeranno anche quest’anno nell’ottica di questa campagna. Vaccinarsi evita inoltre accessi al pronto soccorso non necessari e l’utilizzo inappropriato di antibiotici per combattere la sindrome influenzale. Ricordo inoltre che è sbagliato sollecitare il proprio medico di famiglia per avere la prescrizione antibiotica. È invece assolutamente consigliato fare il vaccino antinfluenzale” ha concluso D’Amato.
Da quest’anno inoltre, grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale, tutti coloro che non hanno effettuato la scelta del medico potranno vaccinarsi nei 34 ambulatori di cure primarie presenti sul territorio regionale e aperti nei weekend e nei giorni festivi. Tutte le info sono disponibili sul sito Salutelazio.it e scaricando la app ‘Salute Lazio’. Inoltre, sempre con i medici di medicina generale, è stato avviato un piano straordinario per la vaccinazione a domicilio destinato ai malati cronici non deambulanti.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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