Caso Cucchi — “Salvini perde sempre l’occasione per stare zitto, ha ragione la sorella di Stefano, Ilaria. Salvini chieda scusa alla famiglia. Stefano non è stato ucciso dalla droga. Si tratta di omicidio preterintenzionale, compiuto da chi indossava un’uniforme e rappresentava lo Stato, uno Stato che, in quanto democratico, attraverso la magistratura ha, seppur molto faticosamente, appurato i fatti. Uno Stato che, in quanto democratico, mediante i vertici dell’Arma dei Carabinieri, ha riconosciuto l’accaduto e ha chiesto scusa. Con le sue parole, oltre a ferire i familiari di Stefano, Salvini danneggia anche l’Arma dei Carabinieri i cui valori fondanti sono stati, invece, ben espressi dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri” ha chiosato Stefano Fassina, deputato di Leu.
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Caso Cucchi, Fassina: “Salvini chieda scusa alla famiglia di Stefano”
