Seguici sui Social

Cronaca

FROSINONE Donna trovata morta dopo essere fuggita da casa

Pubblicato

il

FROSINONE Donna trovata morta dopo essere fuggita da casa

Donna scomparsa da casa e ritrovata morta qualche ora dopo sul greto di un fiume ad Alatri, in provincia di Frosinone. La donna, 37 anni, era semisvestita e con una ferita alla testa.

Un giallo quello di Michela Rezza, la donna ritrovata morta ad Alatri nei pressi di Frosinone, su cui stanno indagando i carabinieri che nella notte hanno sentito il compagno della vittima. L’ipotesi è che la trentasettenne sia stata uccisa. Il corpo è stato notato attorno alle 16 da un cercatore di funghi nei pressi del fiume Cosa, in contrada Sant’Emidio. La donna non aveva documenti ma i militari partendo proprio dalle denunce di scomparsa ricevute in mattinata sono riusciti a identificarla.

La signora si era allontanata dalla sua casa di Pignano, una frazione di Alatri, poche ore prima. Gli elementi per battere con forza la pista dell’omicidio sono pochi. La ferita sull’arco sopraccigliare sinistro potrebbe essere causata anche da una caduta, come gli abiti mancanti potrebbero essere dovuti alla corrente del fiume. Sul posto il sostituto procuratore della Repubblica di Frosinone, Vittorio Misiti, e i carabinieri che con la luce delle cellule fotoelettriche hanno compiuto una prima ispezione. Gli inquirenti nell’attesa di avere qualche elemento solido su cui basarsi mantengono uno stretto riserbo.

Sarà determinante l’esame autoptico sulla salma della donna. Il sostituto Misiti ha affidato una consulenza medico-legale al prof. Saverio Potenza, dell’Università romana di Tor Vergata, che domani si recherà in Procura a Frosinone per prendere l’incarico. Poi, forse nel tardo pomeriggio, eseguirà l’autopsia. Non è da escludere che, ascoltati i familiari e i conoscenti, i carabinieri possano già avere elementi sufficienti a formulare una prima ipotesi.

SEGUICI SU TWITTER

FIUMICINO – IL PICCOLO ALVIN BERISHA FINALMENTE IN ITALIA

Cronaca

A Palazzo delle Esposizioni, il grande cinema analizzato dal lettino dello strizzacervelli

Pubblicato

il

A Palazzo delle Esposizioni, il grande cinema analizzato dal lettino dello strizzacervelli

HaiMaiPensatoAllaViolenzaNascostaNelCinema? #CinementeSvelaISegreti

Cos’è Cinemente e il Suo Tema Intrigante

Ettore Scola una volta definì il cinema come "uno specchio dipinto", e la rassegna Cinemente trasforma questo specchio in un’esplorazione affascinante delle forme di violenza che permeano la nostra vita quotidiana. Dalle dinamiche del bullismo alle relazioni tossiche, dai conflitti lavorativi alle guerre globali, questa iniziativa invita il pubblico a riflettere su aspetti oscuri dell’umanità attraverso il potere delle immagini.

Il Programma Che Ti Lascerà Senza Fiato

Da oggi fino al 26 giugno, la sala cinema del Palazzo delle Esposizioni ospita ogni giovedì alle 20 un film speciale, seguito da un dibattito con il regista e due psicanalisti. Nata dalla collaborazione tra la Società Psicanalitica Italiana, Palaexpo e il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’undicesima edizione di Cinemente si concentra sul tema delle "forme della distruttività", proposto dal vicepresidente Fabio Castriota. Preparati a immergerti in storie che potrebbero cambiarti il modo di vedere il mondo.

La prima proiezione è con 7 minuti di Michele Placido, un film che indaga i diritti dei lavoratori in modo elettrizzante, mentre il 22 maggio arriva Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, un racconto crudo sul bullismo. Non perderti Mia di Ivano De Matteo il 29 maggio, che esplora la violenza psicologica e l’annullamento di sé in una relazione manipolatoria. Tra i registi in arrivo c’è Luca Zingaretti con La casa degli sguardi, che analizza le dipendenze come fughe autodistruttive, collegando dolore e felicità in un intreccio irresistibile.

Gli Incontri Che Svelano Nuove Prospettive

Francesco Costabile, reduce dai David di Donatello, presenterà Familia il 12 giugno, affrontando la violenza domestica e le sue conseguenze durature. Le proiezioni finali si spostano su scenari di guerra: Why war di Amos Gitai, ispirato alla corrispondenza tra Albert Einstein e Sigmund Freud, con lo storico Bruno Tobia a discuterne. Chiude la rassegna Il treno dei bambini di Cristina Comencini, che racconta la storia di un bimbo diviso tra due madri nel dopoguerra, un tema che potrebbe sorprenderti con le sue sfumature.

Parole Dagli Esperti Che Accendono la Curiosità

Fabio Castriota sottolinea come la distruttività sia un elemento comune nella vita quotidiana, manifestandosi in contesti diversi come il lavoro, i femminicidi o le guerre. "Bisogna capire le concause sociali, politiche e antropologiche che la provocano – spiega – e sviluppare il senso della collettività per affrontarla, soprattutto in questi tempi turbolenti." È un invito a non rimanere soli di fronte a questi temi, ma a esplorarli insieme.

Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194, ingresso libero su prenotazione sul sito palazzoesposizioniroma.it.

Continua a leggere

Cronaca

Tracce di sangue in casa: l’omicidio è una possibilità

Pubblicato

il

Tracce di sangue in casa: l’omicidio è una possibilità

#Hai sentito della misteriosa morte a Fregene? Una donna di 60 anni trovata senza vita in un villino con tracce di sangue che fanno tremare il quartiere! #EnigmaAFregene #NotizieChoc

La Scoperta Shoccante

Una donna di circa 60 anni è stata trovata senza vita all’interno di un villino a Fregene, una tranquilla località sul litorale nord di Roma. Il ritrovamento ha immediatamente attirato l’attenzione dei carabinieri, che sono intervenuti per indagare su cosa potrebbe essere successo in quella casa apparentemente pacifica. Tracce di sangue sul posto lasciano spazio a ipotesi inquietanti – cosa nasconde questa tragedia?

I Primi Accertamenti

Il corpo è stato scoperto in un’abitazione di via Agropoli, dove gli investigatori stanno lavorando senza sosta per ricostruire gli eventi. Al momento, le cause del decesso rimangono avvolte nel mistero, ma i dettagli emersi finora stanno alimentando curiosità su possibili scenari drammatici che nessuno si aspettava.

L’Allarme che Ha Scatenato Tutto

Sembra che la donna dividesse il villino con il figlio e la sua compagna, che occupavano un’altra porzione della casa. Sarebbero stati proprio loro a dare l’allarme, innescando un’indagine febbrile. Con il pubblico ministero di turno della procura di Civitavecchia sul posto, ci si chiede: cosa hanno visto esattamente e cosa potrebbe rivelare la loro testimonianza?

Ipotesi di Omicidio

Non si esclude che si tratti di un omicidio, con le indagini dei carabinieri in pieno corso nell’abitazione della sessantenne. Dalle prime informazioni, la donna viveva da sola in quella parte della villetta, e sarebbe stato il figlio a trovarla morta durante una visita mattutina. I rilievi continuano, e ogni nuovo dettaglio fa sorgere domande: è davvero un caso di omicidio o c’è di più?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025