Cronaca
ROMA Casa in affitto ma “solo per italiani”

ROMA Inserzione choc: ‘casa in affitto solo a referenziati e italiani’. Un annuncio chiaro, tanto da creare proteste e contestazioni via web.
A segnalare la scandalosa inserzione gli attivisti di Baobab Exprerience: “Ieri sera ci siamo imbattuti in un annuncio relativo a un affitto per una casa che dopo la descrizione dell’immobile, riportava la seguente frase: ‘solo referenziati e italiani’. Succede sempre più spesso di imbatterci in questo tipo di annunci (o di risposte). Non ci abitueremo mai e continueremo ogni volta a chiedere conto.
Abbiamo segnalato la questione all’agenzia immobiliare che risultava gestire l’annuncio. Sapendo che probabilmente (come poi confermato) la richiesta di affittare solo a italiani venisse dal proprietario dell’immobile. Abbiamo fatto presente che la discriminazione razziale è un reato. Che è vergognoso che nel 2020 sia messa in atto e che avremmo denunciato pubblicamente l’accaduto se non avessero rimosso l’annuncio. Pur sapendo che la richiesta non proveniva dall’agenzia questa aveva la possibilità di scegliere di rifiutarsi di pubblicare quell’annuncio. Financo di non voler lavorare per quella persona che stava mettendo in atto pratiche razziste”.
L’intervento però non è piaciuto: “Innanzi tutto ci hanno chiesto di togliere le recensioni negative che avevamo lasciato. Si sono sentiti attaccati, hanno ribadito la loro estraneità alla richiesta ma al tempo stesso l’hanno difesa. ‘Ognuno può scegliere chi mettere dentro casa propria’, ‘alcuni non vogliono animali, altri non vogliono partite iva, altri non vogliono bambini, qualcuno non vuole stranieri’. Insomma hanno ribaltato la narrazione cercando di passare loro come vittime della nostra segnalazione senza riuscire a capire cosa prefigurasse un annuncio del genere”.
Ma alla fine un risultato lo abbiamo ottenuto: “Ci ha contattato la società che gestisce il portale di annunci. Ci hanno ringraziato per la segnalazione dissociandosi da quell’annuncio e da qualsiasi comportamento discriminatorio. E poco dopo l’annuncio è stato rimosso. Una piccola, ma pur sempre, vittoria. Ma soprattutto un monito: non smetteremo mai. Escludere, emarginare, privare una persona di diritti e possibilità solo perché proveniente da un altro paese è un crimine. È la morte dell’umanità, è qualcosa che combatteremo sempre per non ricadere mai più negli orrori del passato”.
SEGUICI SU TWITTER
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
-
Calcio6 giorni ago
La Roma acquisti 2 campioncini. Piccoli lupacchiotti crescono
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Morte in mare ad Anzio, Piero ed Enrico Arioli non ce l’hanno fatta
-
Attualità6 giorni ago
Metro C. Si avvicina l’apertura per la fermate Colosseo di Roma
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Viterbo, uccide il cognato a bottigliate: arrestato 30enne