Cronaca
Scoperta ‘casa dello spaccio’: 4 arresti in poche ore

Nella giornata di ieri, i carabinieri della compagnia Roma Casilina hanno tratto in arresto 4 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e sequestrato diverse dosi di cocaina e hashish. Lo scorso pomeriggio, i carabinieri della stazione di Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 35enne, originario della provincia di Napoli, in quanto trovato in possesso di diverse dosi di cocaina. Transitando in via Manfredonia, nel quartiere Quarticciolo, i carabinieri hanno notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto, e lo hanno fermato per una verifica. Le forze dell’ordine hanno così rinvenuto nelle tasche del 35enne dosi di cocaina pronte per lo spaccio. L’uomo è stato condotto in caserma dove sarà trattenuto in attesa del rito direttissimo. Nella notte, invece, sempre al Quarticciolo, nella fattispecie in via Ugento, gli stessi carabinieri hanno notato un soggetto uscire da un’abitazione posta al piano rialzato.
Alla vista dei militari l’uomo ha repentinamente cambiato strada, comportamento che ha portato le forze dell’ordine a fermarlo per un controllo. Nelle sue tasche è stata rinvenuta una dose di hashish che l’uomo aveva appena acquistato. Per lui è scattata la segnalazione al Prefetto in qualità di assuntore. Individuata la “casa dello spaccio”, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz. Fatta irruzione all’interno dell’appartamento, i militari hanno trovato una coppia di conviventi, lei di 37 anni di origini calabresi e lui un 28enne romano, entrambi con precedenti e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma, in compagnia di un 42enne del posto, anche lui vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. La successiva perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione ha consentito ai carabinieri di sequestrare ulteriori 40 g di hashish e la somma di 130 euro in contanti, ritenuta provento dell’illecita attività. I tre soggetti sono stati arrestati, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
Cronaca
Blitz completo della Polizia al Quarticciolo. Tutta l’operazione

Il faro della Questura di Roma sul contrasto alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti si accende questa volta, insieme ai lampeggianti delle Volanti e degli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Roma Capitale, sulle piazze di spaccio del Quarticciolo.
Era ora di cena quando l’area del quadrante est della Capitale, delimitata da Via Molfetta, via Cerignola, Via Manfredonia, Via Ostuni e via Trani, è stata perimetrata con un avvicinamento concentrico dei contingenti delle varie Forze e Corpi di Polizia.
L’intervento si è sviluppato con un approccio a tenaglia, che ha consentito ad agenti ed operatori in divisa e ai Falchi della Squadra Mobile di documentare decine di cessioni in tempo reale e di intervenire simultaneamente in più punti sensibili.
Sono otto i pusher, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sorpresi nel momento dello scambio droga-denaro o durante il rifornimento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio.
La “macchina operativa” ripresa dagli agenti era ben collaudata: seduti ai margini della strada, attendevano clienti abituali, indirizzati da una manovalanza di supporto che fungeva da palo o da guida fino al punto di “consegna”.
Le dosi, già confezionate per la vendita al dettaglio, venivano estratte da scatole, anche di caramelle, abilmente nascoste sotto i muretti dove i pusher stazionavano, pronti a concludere le vendite con i clienti di fiducia.
Le dosi di droga sequestrate al Quarticciolo
Sono più di 80 le dosi sequestrate ai pusher che, pur a fronte dell’orario notturno, erano in grado di assicurare una offerta variegata tra cocaina, crack, hashish e marijuana.
Altri tre giovani di nazionalità tunisina sono invece stati arrestati per violenze, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per favoreggiamento personale. In concorso tra loro, infatti, avrebbero fiancheggiato due loro connazionali intercettati dai Falchi della Squadra Mobile mentre erano intenti in una cessione di stupefacenti. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, i pusher avrebbero chiamato a raccolta l’aiuto di un folto gruppo di persone, che si sono radunate improvvisamente cercando di accerchiare ed ostacolare gli agenti nel tentativo di favorirne la fuga.
L’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato ha consentito di assicurare, oltre ai due spacciatori, tre dei soggetti coinvolti nell’aggressione. A seguito delle spinte e dei momenti di colluttazione con il gruppo ostile, due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 4 e 9 giorni.
Complessivamente sono oltre 160 le persone identificate e più di 70 i veicoli ispezionati. Controlli amministrativi sono stati orientati anche sugli esercizi commerciali che insistono nella zona, per quattro dei quali sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 18,000 euro.
L’impianto interforze messo in campo, che segue analoghe operazioni recenti, andrà in scena senza soluzioni di continuità in attuazione di una strategia condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tesa al rilancio delle condizioni di sicurezza e vivibilità delle periferie.
Cronaca
GARBATELLA, 60ENNE CON PISTOLA IN STRADA

Il 9 settembre 2025 a Roma, ci sono stati momenti di tensioni nel quartiere Garbatella, in via Caffaro, quando alcuni cittadini hanno segnalato al 112 la presenza di un uomo armato nei pressi di un esercizio commerciale.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella, che hanno rintracciato ed identificato l’uomo: si tratta di un 60enne romano. L’uomo ha ammesso di aver avuto in mano una pistola, risultata poi essere una scacciacani a tamburo,, priva di tappo rosso.
L’arma, che il 60enne aveva gettato all’interno di un cassonetto dei rifiuti, è stata recuperata e sequestrata.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.