Politica
CENTRI ESTIVI A ROMA Angelo Diario (M5S) trova il consenso di tutti i municipi

Estate è sinonimo di centri estivi per migliaia di bambini, pronti a praticare sport. Il M5S ha trovato consensi da parte di tutti i municipi sulle linee guida da adottare per la ripartenza
Sui centri estivi si è espresso Angelo Diario, Presidente della Commissione Sport per Roma Capitale: “Approvare in Assemblea Capitolina una delibera contenente le linee guida da applicare nei Municipi per l’assegnazione degli spazi idonei ad ospitare le attività dei centri estivi. Ne abbiamo parlato nel corso della commissione Sport di oggi con più di 50 partecipanti che hanno fornito contributi importanti ai fini dell’obiettivo condiviso all’unanimità da tutti gli intervenuti. In particolare, il documento dovrà indicare le caratteristiche degli spazi, i tempi entro i quali devono essere messi a disposizione dalle strutture competenti, le modalità di assegnazione, i criteri di valutazione (con una preferenza alla continuità con i centri sportivi municipali), le tariffe massime all’utenza ed il sostegno economico da parte del Comune. Gli avvisi pubblicati dai Municipi per quest’anno saranno il modello da sviluppare, al quale la Commissione Sport lavorerà in stretto contatto con le strutture territoriali. Mi preme sottolineare come sia sentimento comune quello di adottare misure per andare incontro sia alle ASD e Società sportive e al lavoro prezioso che svolgono sul territorio cittadino, sia alle famiglie. Molti Municipi, ad esempio, hanno condiviso il progetto di dar vita a centri estivi diffusi più capillarmente sul territorio proprio per andare incontro ai genitori evitando loro lunghi spostamenti. Ringrazio tutti per la collaborazione dimostrata e per il lavoro che continuiamo a svolgere con spirito dialettico e propositivo“.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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