Il presidente del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi è stato contestato da alcuni manifestanti durante la presentazione del suo ultimo libro
“Fischi, insulti, lanci di preservativi e minacce fisiche”: così Mario Adinolfi ha riferito di essere stato accolto da alcuni manifestanti in occasione della presentazione del suo ultimo libro, Il grido dei penultimi. Il fatto è accaduto a Pomigliano d’Arco quando, atteso nella sala messa a disposizione dal Comune, il presidente del Popolo della Famiglia è stato accolto dai manifestanti con slogan e striscioni. La protesta è giunta al culmine della polemica scoppiata nei giorni precedenti tra gli organizzatori dell’evento e alcuni rappresentanti della sinistra locale e del mondo Lgbtq+. Così ha commentato quest’oggi su Twitter Adinolfi: “Dopo aver sentito sulla pelle il brutale odio con cui si reagisce al nostro semplice esistere ho capito che chi dice di trovare del buono nel ddl Zan è solo complice: mirano all’intimidazione preventiva del dissenziente. Il ddl Zan dev’essere ritirato non c’è mediazione possibile”.
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