28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

LEGGI ANCHE

ROMA Chiesto il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero

Chiesto dalla procura di Roma il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero.

Il pm Maria Sabina Calabretta ha chiesto il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero per i reati di appropriazione indebita, truffa, autoriciclaggio e dichiarazione fraudolenta. Il presidente della Sampdoria è accusato di aver sottratto un milione e 159.000 euro dalle casse della società ligure. Avrebbe dirottato parte della somma ricevuta dalla vendita di Obiang al West Ham per 6,5 milioni di euro nel 2015 sui conti di una sua società, la Vici srl. Toccherà ora al gup decidere. L’udienza fissata per l’11 settembre. Ferrero nel frattempo potrà decidere se chiedere il rito abbreviato, come fatto dalla figlia e il nipote. Per Vanessa Ferrero il pm ha chiesto 2 anni e 4 mesi. Per il nipote Giorgio 8 mesi e per altri due imputati fino a un anno di pena. A novembre 2018 il nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di Finanza aveva sequestrato a Ferrero 2 milioni e 600.000 euro tra conti correnti e unità immobiliari (tra cui un appartamento di pregio a Firenze).

Secondo l’accusa il denaro sarebbe stato distratto dalle casse della Samp, predisponendo un contratto a hoc tra la società sportiva e una società della galassia Ferrero. Per l’appunto la Vici srl, amministrata dalla nipote. I trasferimenti di denaro sarebbero giustificati con lavori di ristrutturazione al centro sportivo della Samp a Bogliasco. Le indagini della finanza hanno portato alla luce anche una serie di finte controversie davanti alla Direzione territoriale del lavoro. Controversie attraverso le quali si sono conclusi cinque accordi transattivi da 100.000 euro in favore di Ferrero. Tutte truffe secondo la procura. Le società di Ferrero simulavano un finto rapporto di lavoro subordinato con lo stesso Ferrero. Rapporto a seguito del quale si instaurava un contenzioso che si risolveva in suo favore.

DANIELE DE ROSSI PROSSIMO ALLENATORE DI UNA SQUADRA DI SERIE A

LIVE NEWS