Cronaca
Clan Moccia, denaro in prestito anche al figlio di Gigi D’Alessio

Dopo il blitz nei ristoranti della capitale il Clan indagato anche per esercizio abusivo del credito
Prosegue l’inchiesta della Dda di Roma che vede coinvolte le attività illecite del clan dei Moccia. Dopo il blitz dei Carabinieri nei ristoranti della Capitale, i pm contestano ora l’esercizio abusivo del credito da parte dello storico clan camorristico. L’attività incentrata sul prestito di denaro vede coinvolte almeno 3 persone, tra le quali Claudio D’Alessio, figlio del noto cantante partenopeo.
Le persone che necessitavano di denaro si rivolgevano al clan, che “pretendeva poi interessi variabili senza autorizzazione“. Nelle carte dell’inchiesta sono presenti anche una serie di intercettazioni che non lasciano dubbi sul coinvolgimento di D’Alessio.
In una infatti, il giovane si sfoga con un’altra persona che si serviva dei Moccia per ottenere denaro , lamentandosi delle loro modalità. Queste le sue affermazioni: “Se tu non blocchi un attimo la situazione e dai il tempo di respirare e di organizzarsi, qui non si andrà mai da nessuna parte, e quindi dico: non e’ che uno va a rubare la mattina che all’improvviso posso chiudere”. Sembra quindi che fossero forti le pressioni subite dal clan:“Serve un attimo di respiro, fammi lavorare, e poi si stabilisce un piano di rientro”. conclude infatti D’Alessio.
Leggi anche https://lacronacadiroma.it/2020/09/roma-camorra-arrestate-13-persone/
Cronaca
Violenza a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore

Violenza sessuale a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore. Si tratta di un cittadino straniero, gambiano, con regolare permesso di soggiorno.
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, a seguito di ininterrotte indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, successive all’episodio di rapina e violenza sessuale denunciato da una donna sessantenne, la mattina di domenica scorsa, nel parco di Tor Tre Teste, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 26enne gambiano, regolare sul territorio nazionale. L’uomo é gravemente indiziato dei i reati di rapina e violenza sessuale.
Tor Tre Teste. Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri, attraverso la descrizione fornita dalla vittima e le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada percorsa dall’uomo, sono riusciti a raccogliere elementi utili alla sua identificazione. Sono così state avviate le ricerche dell’uomo, condividendo le informazioni con tutte le pattuglie sul territorio.
Poche ore fa l’uomo è stato riconosciuto dai Carabinieri all’esterno della Stazione di Roma Termini, individuato grazie alle scarpe ed al berretto indossati (gli stessi che sarebbero stati utilizzati nel corso dell’episodio delittuoso).
É stata eseguita l’individuazione fotografica e la vittima lo ha riconosciuto con certezza. Subito dopo il fermo, l’uomo ha reso spontanee dichiarazioni con cui ha ammesso gli addebiti e riferito di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate, pochi minuti prima del fatto, nel limitrofo quartiere Quarticciolo.
Il fermo dell’indagato dovrà essere convalidato dal Tribunale di Roma.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Cronaca
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.
Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.
La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate. In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.
Riproduzione riservata
-
Ultime Notizie Roma7 giorni ago
Nuova pista ciclabile su viale Oceano Atlantico, “micidiale strozzatura al traffico”
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Dr aumenta investimento a Macchia d’Isernia, 300 nuovi posti e produzione nuovi modelli
-
Roma e dintorni5 giorni ago
Violentata nel parco a Roma, fermato l’aggressore: “Ero drogato”
-
Cronaca5 giorni ago
Violenza a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore