Connect with us

Attualità

Salvini si iscrive a Parler, il social dei Trumpiani. Poi la notizia shock

Published

on

Salvini si iscrive a Parler, il social dei Trumpiani. Poi la notizia shock

In seguito ai fatti di Washington Matteo Salvini ha deciso di iscriversi a Parler, la piattaforma social dei seguaci di Trump

A seguito degli eventi consumatisi a Capitol Hill, il leader della Lega Matteo Salvini ha deciso di iscriversi al Social trumpiano Parler, dove erano già presenti il senatore leghista Alberto Bagnai e il giornalista Daniele Capezzone. L’esperienza di Salvini sulla piattaforma sovranista, però, è durata appena qualche ora. Di lì a poco, infatti, il social network è stato messo offline. All’indomani del monito di Amazon, Apple e Google hanno annunciato che non avrebbero più ospitato Parler sulle loro piattaforme. Amazon l’aveva infatti rimosso dai suoi server, dopo la pubblicazione di messaggi di sostegno ai rivoltosi che hanno fatto irruzione al Congresso americano, mentre altri utenti continuavano a chiedere manifestazioni di protesta in occasione dell’insediamento di Joe Biden. Anche Apple e Google ne hanno seguito l’esempio, rimuovendo dai loro “store” le rispettive app della piattaforma di estrema destra. Parler aveva fatto registrare un notevole numero di adesioni tra i sovranisti a scapito di Twitter. In questo senso, a giocare un ruolo decisivo, è stata l’assenza di censura. Una notizia shock, dunque, per gli utenti contrari alla politica di moderazione attuata dai social più tradizionali come Facebook, che ha sospeso e infine chiuso l’account di Donald Trump per “incitamento alla violenza”.

Attualità

Vannacci sul Leoncavallo: “Antagonisti e alternativi lo facciano non alle spese della società”

Published

on

Vannacci sul Leoncavallo: “Antagonisti e alternativi lo facciano non alle spese della società”

Era il 21 agosto quando il Leoncavallo è stato definitivamanente sgomberato dopo ben 133 rinvii. Una cosa mai vista per un normale cittadino, ma il caso del centro sociale più famoso d’Italia è stata soprattutto una cosa politica. protetta dalla sinistra con il consenso degli amici degli amici.

Sulla questione è intervenuto l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci,

“Il Leoncavallo andava sgomberato. Anzi mi stupisce che ci siano voluti 31 anni perché in uno Stato libero e democratico non può sopravvivere alcuno spazio di illegalità, alcuno spazio dove la sopraffazione e la prevaricazione dominano sullo Stato e sull’ordine costituito. Quindi non so se si possa chiamare cultura quella che è stata effettuata o creata all’interno del Leoncavallo”.

Queste le parole dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, nel corso del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3, e che si è occupato del recente sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano.

Certo che era uno spazio abusivamente occupato e visto che l’articolo 42 della Costituzione tutela la proprietà privata, andava sgomberato al più presto”, ha proseguito Vannacci, “Nessuno vuole togliere spazi alle persone che li cercano, ma i famosi antagonisti o alternativi lo facciano, ma non alle spese della società. Lo facciano a spese loro, si affittino un capannone, paghino le bollette, pagano i costi e facciano gli alternativi con i propri denari”.

Continue Reading

Attualità

Achille Lauro e la polemica: “Inclusione o pietismo con la bambina disabile al concerto?”

Published

on

Achille Lauro e la polemica: “Inclusione o pietismo con la bambina disabile al concerto?”

#AchilleLauro2026 Lo storico concerto dello stadio Olimpico accende i riflettori su un problema silenzioso: l’accesso ai disabili. La denuncia scuote il mondo dello spettacolo!

Il concerto di Achille Lauro allo stadio Olimpico di Roma nel 2026, attesissimo da migliaia di fan, è diventato anche un emblema di una questione tanto importante quanto spesso trascurata. Una bambina con disabilità, inizialmente esclusa dall’evento perché i biglietti a lei accessibili erano esauriti, ha riportato l’attenzione sulle barriere che persone con disabilità devono affrontare per accedere ai grandi eventi musicali.

Graziella Saverino, presidentessa dell’associazione Entusiasmabili, ha lanciato un accorato appello. “Le criticità legate all’accesso per disabili sono inaccettabili”, afferma. La sua denuncia non è solo un grido d’aiuto per la bambina, ma una richiesta di maggiore consapevolezza e azione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione di eventi di massa.

Nonostante il tutto esaurito, la vicenda ha scatenato un’ondata di solidarietà e una veloce reazione da parte degli organizzatori. La situazione è stata risolta con l’aggiunta di posti dedicati, dimostrando che la sensibilizzazione e l’intervento tempestivo possono fare la differenza.

Questa storia apre domande urgenti: quanti altri sono lasciati indietro? Cosa si può fare per garantire che eventi futuri siano realmente inclusivi? Questi quesiti risuonano mentre il sipario si chiude, lasciando spazio alla riflessione su un cambiamento necessario e inesorabile.

Fonte Verificata

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025