Cronaca
NEMI Imprenditore sequestrato e rapinato in pieno giorno nella sua villa

NEMI Imprenditore sequestrato e rapinato in pieno giorno nella sua villa.
NEMI Imprenditore sequestrato e rapinato in pieno giorno nella sua villa. L’uomo, di mezza età, ha vissuto 2 ore da incubo: ignoti ladri lo hanno minacciato con una pistola e si sono fatti consegnare orologi di valore, contanti e preziosi. Il ‘colpo’ è avvenuto venerdì pomeriggio, nell’abitazione al confine tra Nemi e Genzano. Una zona densamente abitata, nonostante la presenza tutt’intorno di campagne e boschi. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Stazione di Nemi, avvertiti dalla stessa vittima. Sono stati ascoltati i testimoni ed effettuati i rilievi, in collaborazione con i RIS. Un episodio che ha sconvolto il paese alle porte di Roma, in cui la criminalità praticamente non esiste. In quattro, probabilmente stranieri, hanno approfittato del cancello socchiuso per intrufolarsi nella proprietà. Incappucciati e pistola in pugno, hanno preso in ostaggio il giardiniere e la colf, che si trovavano fuori dell’abitazione. Si sono poi diretti nel soggiorno, dove era l’imprenditore. Lo hanno legato ad una sedia e gli hanno intimato di rivelare il nascondiglio dei preziosi. Fortunatamente, al momento del raid, l’uomo si trova da solo in casa. I rapinatori sono stati inoltre molto accorti: hanno usato guanti e parcheggiato l’auto in mezzo alla vegetazione. Terminato il colpo, l’hanno poi usata per fuggire in direzione Genzano o Velletri.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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