Sugli aumenti Cingolani non le manda certo a dire. Secondo il ministro della Transizione Ecologica, intervistato da Sky Tg 24, dietro non ci sarebbero soltanto le conseguenze della guerra in Ucraina. “Stiamo assistendo – spiega – ad una situazione davvero ingiustificata, che non trova motivazione dal punto di vista tecnico. Non c’è correlazione con la realtà dei fatti, è solo una spirale speculativa da cui solo pochi traggono guadagno“. Cingolani rincara poi la dose, definendo la crescita dei prezzi “una truffa colossale ai danni di imprese e cittadini“.
AUMENTI CINGOLANI: “SERVE TETTO MASSIMO”
E indica la ‘ricetta’ per farvi fronte: “È fondamentale stabilire un tetto oltre il quale chi opera a livello europeo non possa andare. Un costo appetibile, che non affossi il mercato“. E cioè? Anche su questo Cingolani ha le idee chiare: “Per il gas, si può discutere su una cifra intorno agli 80 euro per MwH. Che sarebbe già doppia rispetto a quella che pagavamo un anno fa. E, una volta fissato il prezzo del gas, si può fare lo stesso anche con quello dell’energia elettrica“.