Ama bilancio in rosso. E come sempre i cittadini rischiano di farne (salate) le spese. Come se non bastassero le criticità che ogni giorno caratterizzano la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ma magicamente i problemi spariscono quando si tratta di portare il conto, spesso e volentieri lievitato verso l’alto. La colpa stavolta è dell’ultima crisi dei rifiuti: secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, nel secondo trimestre del 2022 ad AMA mandare l’immondizia fuori città costerà qualcosa come 6 milioni di euro in più. Un rincaro che a via Calderon de la Barca non escludono però possa essere anche maggiore.
AMA BILANCIO IN ROSSO: COSA RISCHIANO I CITTADINI
Attualmente la municipalizzata spende circa 200 milioni per smaltire i rifiuti capitolini in giro per l’Italia e per l’Europa. E se le stime verranno confermate, l’importo aumenterà di circa il 3%. E le ragioni sono tante e di diversa natura: in primis, la sempre più scarsa presenza sul territorio di impianti, quasi tutti oltretutto dislocati. Senza dimenticare che si tratta di fondi pubblici, che verranno quindi sottratti ad altri capitoli di spesa. Con Ama bilancio in rosso, il rischio quindi è che il Campidoglio si ritrovi costretto ad alzare l’importo della Tari. Un nuovo duro colpo per le tasche dei cittadini, già provate dai rincari per gas, luce e benzina.