Incoronazione Carlo III, non tutto è filato liscio. A quanto riporta l’Ansa, la Polizia londinese avrebbe fatto scattare le manette nei confronti di decine di persone. Si tratterebbe di manifestanti che avrebbero provato ad inscenare delle proteste durante l’evento d’insediamento del nuovo re e della regina Camilla. 7 dei fermati farebbero parte di ‘Republic’, movimento che si batte contro la monarchia britannica. Tra essi, anche il leader, Graham Smith. Altri 19 sarebbero invece attivisti del gruppo ambientalista ‘Just Stop Oil’. Scotland Yard aveva fatto sapere che ci sarebbe stata una ‘bassa tolleranza’ verso chiunque avesse provato ad interrompere la cerimonia.
Che ha preso il via alle 12, con l’ingresso trionfale dei sovrani nell’abbazia di Westminster. Carlo e Camilla vi sono arrivati a bordo di una carrozza dorata partita da Buckingham Palace. Il re, in contrasto con la tradizione e in linea con il suo animo ambientalista, ha indossato un mantello sintetico di ermellino. Tra le novità, anche la lettura dell’Epistola da parte del Primo Ministro Sunak (invece che del vescovo). Nel corso della benedizione finale, hanno inoltre sfilato i rappresentanti di tutte le fedi. Carlo ha prestato giuramento, di fronte all’arcivescovo di Canterbury. “Sono un protestante fedele – ha detto – qui per servire e non per essere servito“.
