Mourinho Taylor, vince l’arbitro inglese con il risultato di 4-0. Tante sono infatti le giornate di squalifica che l’UEFA, attraverso il suo Organo disciplinare, etico e di controllo, ha comminato all’allenatore della Roma. Il motivo, le offese rivolte al direttore di gara al termine della finale di Europa League persa con il Siviglia alla Puskas Arena di Budapest. Una sconfitta che il portoghese avrebbe imputato alla cattiva direzione di Taylor.

Punita anche la Roma, che è stata multata con 50mila euro, ricevendo inoltre lo stop di una trasferta per i propri tifosi. Questi ultimi si sarebbero infatti resi responsabili di accensione di fuochi d’artificio, lancio di oggetti e atti di danneggiamento e disturbo alla folla. Per rifondere i danni che hanno causato, il club dovrà contattare entro 30 giorni le autorità ungherese. In più, dovrà pagare altri 5mila euro per scorrettezze della squadra.

La società di Trigoria è stata sanzionata anche per i fatti della semifinale d’andata dell’11 maggio contro il Bayer Leverkusen. In questo caso, il lancio di oggetti le è costato una multa di 30mila euro e la chiusura parziale dell’Olimpico. La cui capienza per una partita sarà ridotta a 6mila posti, divisi tra tribuna Nord e Ovest. Altri 50mila euro dovranno invece essere versati per accensione di fuochi di artificio e ostruzione di pubbliche vie di passaggio.