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Cronaca

Assolto bidello molestatore, boom di firme sul web contro la sentenza

Assolto bidello molestatore, gli utenti si ribellano e dicono no alla ‘palpata breve’

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Assolto bidello molestatore, boom di firme sul web contro la sentenza

Assolto bidello molestatore, l’opinione pubblica non ci sta. E attraverso Internet manifesta tutto il proprio dissenso. Contro la decisione del magistrato, riporta La Repubblica, si è attivata in particolare la piattaforma Change.org, con una raccolta firme ad hoc. Dai risultati ottimi: 90mila infatti le persone che hanno dato la propria adesione solo nei primi 7 giorni.

E’ inaccettabile – scrive la promotrice, Sofia Morselli – che, dopo che la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare, affidandosi allo stato per difendersi dall’atto subito totalmente privo di consenso, questo sia rimasto sordo alle sue richieste. E’ impellente – aggiunge – che questa sentenza venga rivista e il caso che non sia dimenticato“. Al suo coro si sono uniti molti dei firmatari.

10 secondi sono un’eternità – scrive una – Anche uno solo dovrebbe essere reato“. “Non si può accettare – fa eco un’altra – che ci si debba ancora chiedere se è molestia un episodio del genere. Aggravato dal luogo in cui si è verificato, che la vittima, minorenne, credeva essere sicuro“. Mentre altre ancora ricordano episodi simili di cui sono state vittime da bambine.

ASSOLTO BIDELLO MOLESTATORE, COSA E’ SUCCESSO

L’episodio si è verificato nell’Istituto Cine tv ‘Roberto Rossellini’ di Roma. Qui il molestatore lavorava come bidello. L’accusa a carico dell’uomo è di aver toccato i glutei di un’alunna di 17 anni. Secondo i giudici però non avrebbe fatto abbastanza. Anzi, a loro parere, la manovra sarebbe stata maldestra e accidentale. L’azione, scrive infatti la Corte, “dura una manciata di secondi, senza indugio nel toccamento“.

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Cicalone nel mirino dei borseggiatori: Hanno provato a investirmi con l’auto, è un avvertimento

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Cicalone nel mirino dei borseggiatori: Hanno provato a investirmi con l’auto, è un avvertimento

YoutuberSottoAttacco Hai idea di cosa succede quando un creator di successo viene minacciato per strada? Scopri i dettagli scioccanti di questa intimidazione che sta facendo impazzire il web!

L’Incidente Incredibile Vicino a Casa

Immagina di essere un Youtuber appassionato, con milioni di visualizzazioni, e improvvisamente ti trovi faccia a faccia con qualcuno che ti ordina di smettere. È proprio ciò che è accaduto a un popolare content creator, aggredito a pochi passi dalla sua abitazione in una serata qualunque. Le parole dell’intimidatore hanno lasciato tutti senza fiato, lasciando i fan a chiedersi: chi potrebbe voler fermare una voce così influente?

Le Parole Che Hanno Scioccato Tutti

“Devi smetterla di fare video. Non è il tuo lavoro!” Questa frase diretta e minacciosa è stata urlata al creator, creando un momento di tensione pura. Ma cosa nasconde questa aggressione? Gli esperti del settore si interrogano su possibili motivi, come gelosie online o controversie sconosciute, alimentando la curiosità di un pubblico affamato di dettagli. Potresti essere il prossimo a condividere questa storia virale!

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Omicidio nel Viterbese, indagini negli ambienti della droga. Chi è la vittima.

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Omicidio nel Viterbese, indagini negli ambienti della droga. Chi è la vittima.

MisteroOmicidioSvelato Chi ha ucciso il marocchino innocente a colpi di pistola? Scopri i dettagli choc di questo caso che sta facendo tremare la città!

La Tragica Scoperta

Immaginate di trovare un uomo senza macchia nel suo passato, brutalmente assassinato: è ciò che è accaduto ad Abdelkrim Cheheb, 36 anni, di origine marocchina e con un curriculum immacolato. La polizia ha rinvenuto il suo corpo in circostanze ancora da chiarire, alimentando teorie e sussurri tra gli investigatori.

Gli Indizi Sconvolgenti

Tra gli elementi emersi, il cellulare della vittima è stato recuperato sul luogo del delitto, un dettaglio che potrebbe nascondere messaggi segreti o contatti misteriosi. Intanto, è stata disposta un’autopsia per rivelare più indizi su questo enigma, lasciando tutti con il fiato sospeso: chi era il bersaglio e quali oscuri motivi si celano dietro? Non perdere i prossimi aggiornamenti!

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