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“Giovani lanzichenecchi”: Alain Elkann finisce nella bufera

“Giovani lanzichenecchi”. Fa discutere un articolo pubblicato dal giornalista su La Repubblica

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“Giovani lanzichenecchi”: Alain Elkann finisce nella bufera

“Giovani lanzichenecchi”. L’etichetta, non certo lusinghiera, è contenuta nel ‘breve racconto d’estate’ scritto da Alain Elkann e diventato in queste ore un vero e proprio ‘caso’. Nel pezzo, pubblicato ieri sull’edizione cartacea di Repubblica, il giornalista padre di John (editore del quotidiano) racconta di un viaggio compiuto sul treno per Foggia. Ma a fare scalpore sono i toni usati per descrivere un gruppo di ragazzi presenti con lui in prima classe.

Parlavano ad alta voce – scrive – come se fossero i padroni del vagone. Assolutamente incuranti di chi stava loro intorno“. Come lui, che, immerso in giornali importanti (“il Financial Times del weekend, il New York Times e Robinson“) è intento a leggere libri da intellettuali (“La recerche du temps perdu di Proust“) e a prendere appunti con la stilografica sul suo diario. Ma ciò non gli impedisce di notare quel gruppetto di tatuati e simili nella moda e nei consumi, che invece pensa a come rimorchiare le ragazze in vacanza.

Parole che non sono state accolte bene, soprattutto dal resto della redazione del quotidiano. “Abbiamo letto l’articolo con grande perplessità – si legge in una nota – Considerata la missione storica di Repubblica di giornale identitario, dalla parte dei più deboli, ci dissociamo dai contenuti classisti dello scritto“. Il Cdr sottolinea soprattutto i commenti critici postati sui social e che, dice, “dequalificano il lavoro di tutti noi“. Ma c’è anche chi difende Elkann, definendo il pezzo “da antologia dello snobismo chiaramente autoironico“.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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