Attualità
Un Romano su 11 è senza reddito di cittadinanza, il panico dei poveri

A Roma si trova una sacca di popolazione percettrice di reddito pari a 80.000 cittadini, un numero enorme. All’arrivo del sms, ampiamente atteso per le parole del governo degli ultimi giorni, un’ondata di realizzazione si è sparsa tra i percettori. Tra coloro che sono stati colpiti più profondamente vi è quel 17% affetto da disabilità che non avrà più il suo sostegno dal reddito di cittadinanza.
Le famiglie con figli a carico hanno un problema in più da ieri, risalire dalla soglia di povertà in totale autonomia. Il panico dei poveri è proprio quello di colare sempre più a picco, senza la possibilità di avere l’aiuto, già abbastanza cospicuo, del reddito di cittadinanza. Un sms che specchia le grandi divisioni sul tema, sia delle politica sia dei cittadini comuni e l’Italia è spaccata in due.
Il reddito di cittadinanza spacca in due Roma
Da una parte coloro che riescono a guadagnare le somme necessarie per scampare dalla povertà totale e quelli che senza 500 euro al mese rischiano di dover rovistare tra i cassonetti per vivere. Un paese moderno, con un PIL che è sesto al mondo, ha ancora problemi in tema di povertà assoluta.
A Roma i mercatini a poco stanno spopolando e non è solo la passione dei giovani per il vintage. La verità è che sopra il prezzo di Porta Portese possono spingersi solamente alcune fasce della popolazione di Roma. I Romani si trovano con un problema in più e ,come sempre, con una soluzione in meno: il lavoro scarseggia ed è ai minimi storici se si vedono le percentuali di durata dei contratti.
Il rischio di barcollare per sempre, di non poter più stare a galla con le il “salvagente” del Reddito e d ìi dover soffrire le pene infernali del mondo del lavoro, con due o tre figli a c carico.
Attualità
Dramma alla finestra: uomo minaccia e i carabinieri scattano più veloci di Superman

#DrammaticaSalvezza: grazie al coraggio dei carabinieri, un uomo di 36 anni è stato salvato mentre minacciava di buttarsi dalla finestra di un albergo. Scopri i dettagli dell’intervento eroico!
Un intervento tempestivo quello dei carabinieri, che la scorsa notte hanno salvato un uomo di 36 anni mentre minacciava di gettarsi dalla finestra di un hotel. L’uomo, in un momento di disperazione, aveva contattato il 112, innescando una corsa contro il tempo.
“Un lavoro di squadra”, è stato definito dai due protagonisti principali di questa incredibile storia di salvezza, il carabinieri Manuel Calandrini e il vicebrigadiere Flavio Lo Bello. I due, con grande lucidità e sangue freddo, sono riusciti a raggiungere il posto e instaurare un dialogo con l’uomo, convincendolo a non compiere il gesto estremo.
La scena si è svolta con tensione palpabile, mentre i due carabinieri mettevano in gioco tutte le loro capacità comunicative e di negoziazione per riportare l’uomo alla ragione. “Eravamo determinati a non lasciarlo solo,” ha dichiarato Manuel Calandrini, evidenziando il forte senso di responsabilità e umanità che ha caratterizzato l’intervento.
Flavio Lo Bello ha aggiunto: “Ogni minuto contava,” sottolineando la delicatezza e l’urgenza della situazione. Grazie al loro intervento tempestivo e alla capacità di gestione della crisi, sono riusciti a calmarlo, evitando una tragedia.
L’azione dei carabinieri è stata un esempio di prontezza operativa e di valore umano, che evidenzia ancora una volta l’importanza e l’efficacia della collaborazione e della comunicazione in momenti di crisi. Questo intervento ha evitato che una notte di terrore si trasformasse in un dramma, sottolineando il ruolo vitale delle forze dell’ordine nella protezione e nel salvataggio delle vite umane.
Attualità
Nuovi autovelox a Roma. Il 3 settembre inizieranno a lavorare. Attesa per l’operatività

Roma, nuovi dispositivi per la sicurezza stradale
Dal 3 settembre Roma Capitale avvierà la fase di taratura di nuovi strumenti per il controllo della velocità, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza sulle principali arterie della città. Si tratta di autovelox fissi e di un sistema per la rilevazione della velocità media, collocati in tre nodi strategici della rete viaria.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha precisato che l’attivazione avverrà inizialmente in modalità di pre-esercizio, per una durata di circa trenta giorni, così da consentire la corretta calibrazione degli apparecchi.
Le aree interessate dai nuovi autovelox a Roma
- Tangenziale Est, via del Foro Italico: un autovelox in direzione San Giovanni, a circa 350 metri dalla rampa di immissione di viale della Moschea; un secondo dispositivo in direzione Stadio Olimpico, a circa 500 metri dallo stesso asse viario.
- Viale Isacco Newton: installazione di due autovelox, collocati all’altezza di vicolo di Papa Leone, in entrambe le direzioni di marcia.
- Via del Mare: posizionamento di un rilevatore di velocità media in direzione viale di Malafede e in prossimità dello svincolo per Acilia.
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