Cronaca
33enne ferito da poliziotto alla Romanina, il papà: “Non l’ha aggredito, ho le prove”
33enne ferito da poliziotto alla Romanina, il racconto che prova a far chiarezza sulla vicenda

33enne ferito da poliziotto a Romanina. L’uomo, secondo quanto riporta la Repubblica, sarebbe stato centrato da un colpo di pistola esploso dall’agente. Che ora viene accusato dal padre e legale della vittima. “Quel poliziotto gli ha sparato senza che lui lo avesse aggredito. Ho questa certezza perchè ho evidenti prove“, racconta. Scagionando poi il figlio dalle accuse: “Non fa uso di droghe, non spaccia e soprattutto non è un violento. Mi sto già muovendo per tutelarlo“.
Al momento il 33enne è ricoverato in Terapia Intensiva all’Ospedale Casilino. Nell’episodio, risalente allo scorso 9 agosto, ha riportato una ferita al fianco sinistro. L’agente che gli ha sparato contro è adesso indagato dalla Procura di Roma per lesioni gravi. Sarebbe entrato in casa della vittima dopo aver forzato la porta. Era insieme ad un collega e gli era stato segnalato che dentro si stava compiendo un furto.
Un intervento misterioso, su cui la Polizia si è trincerata dietro un ‘no comment’. In suo possesso ci sarebbe però un audio registrato in casa dalla famiglia. Nel file si sente un vicino che, subito dopo lo sparo, avrebbe avvisato gli agenti che quello era il padrone di casa. Smentita dunque la versione del poliziotto, che ha riferito di essere stato aggredito. Ma il padre del 33enne ha aggiunto anche altri dettagli.
33enne ferito da poliziotto, il racconto del padre
“Mio figlio ha avuto uno scatto d’ira in casa per motivi personali. Due condomini hanno pensato che c’era un furto in atto. E, visto che lui non rispondeva alla porta e al cellulare, hanno chiamato la Polizia. Che è arrivata dopo dieci minuti e ha bussato alla porta. Dato che nessuno rispondeva, l’hanno forzata e sono entrati. Urlavano e avevano le armi in mano. Mio figlio quindi si è alzato e affacciato dalla porte del salone“.
“C’erano sei metri di distanza. Lui era frastornato, probabilmente ha fatto tre passi e gli hanno sparato“. Il 33enne ha rischiato di morire: “Se prendevano l’arteria femorale era finita“. E’ stato operato d’urgenza e ora sarebbe fuori pericolo: “Non ci ho ancora parlato. E’ ancora sedato, ma finalmente respira da solo. Aspetto la sua versione“. E ulteriori dettagli potrebbero arrivare dalla consulenza medico-legale disposta dal pm.
Cronaca
Attacco hacker all’università Roma Tre: siti inaccessibili

Un attacco hacker misterioso paralizza l’Università Roma Tre: cosa è successo davvero? #Hacker #RomaTre #Cybersicurezza
L’Allarme Notturno
Nella notte dell’8 maggio, un improvviso blackout digitale ha colpito l’Università Roma Tre, lasciando i suoi sistemi informatici completamente inaccessibili. Immagina di accedere al tuo portale universitario e scoprire che è sparito nel nulla: studenti e docenti si sono svegliati con questa sorpresa sconvolgente, alimentando curiosità su chi potrebbe essere dietro a un attacco così audace.
Le Prime Mosse per Fermare l’Intrusione
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’università ha allertato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Le squadre sono intervenute rapidamente nelle sedi dell’ateneo, lavorando fino alle 2:00 della notte successiva per analizzare l’entità del danno e avviare contromisure. Potresti chiederti: quali segreti nascondeva questo attacco, e cosa hanno scoperto gli esperti?Il Ripristino dei Servizi Vitali
Ora, mentre le Direzioni 5 e 7 sono in piena lotta contro il tempo, l’obiettivo è far tornare online i servizi essenziali entro lunedì. Dal protocollo informatico alla contabilità, passando per Iris e la segreteria studenti, tutto è sotto stretta sorveglianza. Già dalla serata del 9 maggio, gli accessi per studenti e docenti hanno iniziato a funzionare, ma quanti altri colpi di scena ci aspettano in questa battaglia digitale? L’università promette aggiornamenti, tenendoci tutti con il fiato sospeso.
Cronaca
Attacco hacker a Roma Tre: i siti universitari offline e il team tecnico al lavoro per il ripristino

Un attacco hacker misterioso ha paralizzato l’Università Roma Tre – Scopri i dettagli shockanti! #AttaccoHacker #RomaTre #CyberSicurezza
L’allarme improvviso
Nella notte dell’8 maggio, l’Università Roma Tre è stata improvvisamente colpita da un grave attacco informatico che ha reso inaccessibili tutti i suoi siti web. Immagina di svegliarti e scoprire che l’intero sistema è offline – è proprio quello che è accaduto, lasciando studenti e docenti nel caos totale.
Le prime mosse delle autorità
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’ateneo ha contattato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Squadre specializzate si sono precipitate sul posto, lavorando fino alle 2 del mattino per analizzare i danni e avviare il recupero. Ma quanto è grave questa breccia? Potresti non immaginare i rischi nascosti.I servizi a rischio e i primi segnali di ripresa
Ora, le direzioni competenti stanno lottando per ripristinare i servizi essenziali entro lunedì, focalizzandosi su contabilità, protocollo informatico e segreteria studenti. Già dalla sera del 9 maggio, alcuni accessi come Gomp per studenti e docenti sono tornati online. Eppure, con un attacco di questa portata, ci si chiede: quali segreti potrebbero essere stati esposti? Segui gli aggiornamenti per non perderti le novità inaspettate!
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