Caro affitti, non ci sono buone notizie per quelli che aspirano a vivere in una delle metropoli del nostro Paese. A confermarlo quest’oggi il rapporto stilato da Immobiliare.it Insights, dal quale si evince che le grandi città italiane non sono praticamente affatto per tutte le tasche. A partire da Milano, che si pone (ancora una volta) nella prima piazza di questa particolare classifica, seppur con una quota appena più alta rispetto a un anno fa.
Nel capoluogo meneghino, infatti, il costo medio è di 626 euro, aumentato dell’1% sul 2022. A seguire, ampiamente distaccata, Bologna, dove il prezzo è salito dell’8%, toccando i 482 euro. Solo 19 in più del gradino più basso, occupato da Roma. Che si è mantenuta sostanzialmente invariata nel confronto con 12 mesi fa. Ai piedi del podio si piazza invece Firenze, con 435 euro.
Ma in non tutte le città l’aumento è stato così contenuto. E’ il caso di Bari, che ha fatto registrare un +29%. In altre invece i prezzi sono addirittura diminuiti: ne è un esempio il -12% di Padova. A causare il rialzo, secondo il portale, sarebbe l’aumento della richiesta, in seguito ai rientri post Covid. Per le singole, essa è infatti aumentata del 27%. Molto meno che per le doppie, dove Roma, con 272 euro, è la seconda città più cara d’Italia.