Stupro Palermo, Salvini indica la via per mettere fine alla barbarie. Il Ministro e vicepremier ha commentato in una diretta su Facebook la notizia della giovane violentata da un gruppo di coetanei nel capoluogo siciliano. E si è scagliato contro i responsabili invocando la pena più severa, l’unica che potrebbe tenerli lontani dal compiere questo tipo di gesti immondi.
“Secondo me gli artefici dello stupro di Palermo – ha spiegato – sono dei malati, oltre che dei criminali. Quindi vanno curati e messi nelle condizioni di non ripetere la loro follia“. In che modo? Salvini non ha dubbi: “Serve il blocco androgenico o castrazione chimica. Diversi Paesi già la adottano. Potrebbe farlo anche l’Italia, in via sperimentale. Potrebbe servire come dissuasione per queste persone“.
Che, ha aggiunto, “non definisco neanche bestie. Se in sette stuprano una ragazza, fatico a chiamarli persino esseri umani“. Poi si scaglia contro le opposizioni: “Riescono a polemizzare anche su questo. Dicono ‘chissà se Salvini ne parla visto che gli stupratori sono italiani’. Se vi attaccate a questo, avete un cervello piccolo così. Italiano o straniero, uno stupratore o un pedofilo devono pagare fino in fondo”.