Cronaca
Stupro Palermo, Salvini propone: “Castrazione chimica sperimentale” (VIDEO)
Stupro Palermo, la ricetta del leader della Lega come dissuasione contro questo tipo di reati

Stupro Palermo, Salvini indica la via per mettere fine alla barbarie. Il Ministro e vicepremier ha commentato in una diretta su Facebook la notizia della giovane violentata da un gruppo di coetanei nel capoluogo siciliano. E si è scagliato contro i responsabili invocando la pena più severa, l’unica che potrebbe tenerli lontani dal compiere questo tipo di gesti immondi.
“Secondo me gli artefici dello stupro di Palermo – ha spiegato – sono dei malati, oltre che dei criminali. Quindi vanno curati e messi nelle condizioni di non ripetere la loro follia“. In che modo? Salvini non ha dubbi: “Serve il blocco androgenico o castrazione chimica. Diversi Paesi già la adottano. Potrebbe farlo anche l’Italia, in via sperimentale. Potrebbe servire come dissuasione per queste persone“.
Che, ha aggiunto, “non definisco neanche bestie. Se in sette stuprano una ragazza, fatico a chiamarli persino esseri umani“. Poi si scaglia contro le opposizioni: “Riescono a polemizzare anche su questo. Dicono ‘chissà se Salvini ne parla visto che gli stupratori sono italiani’. Se vi attaccate a questo, avete un cervello piccolo così. Italiano o straniero, uno stupratore o un pedofilo devono pagare fino in fondo”.
https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/1323650321878339?locale=it_IT
Cronaca
“Tu sei un uomo”: medico accusato di frasi offensive durante una visita specialistica

MedicoInsultaPaziente In un tranquillo studio medico a Roma, un anziano dottore si è rifiutato di riconoscere l’identità di una donna transgender, scatenando un caso che sta facendo discutere tutti!
L’incontro che ha scioccato
Durante una visita medica in uno studio privato nel quartiere di La Storta, a nord di Roma, una donna di 45 anni si è trovata di fronte a un medico di circa settant’anni che ha assunto un atteggiamento ostile fin dal primo momento. La paziente, accompagnata dal marito per una visita specialistica, ha descritto l’episodio come un vero e proprio attacco verbale, con il dottore che ignorava il nome e il genere indicati nei suoi documenti ufficiali.
Le parole che hanno ferito
Il medico non si è limitato a un rifiuto formale: ha pronunciato commenti apertamente transfobici, affermando frasi come “Tu sei un uomo e ti devi vergognare per come ti presenti” e “Non ho intenzione di farmi prendere in giro da queste finzioni biologiche”. Secondo la ricostruzione, l’uomo ha respinto l’idea di adattare la sua pratica medica a “queste ideologie”, lasciando la donna senza il certificato medico di cui aveva bisogno e in preda a un profondo sconforto.La battaglia legale in corso
La donna ha deciso di non rimanere in silenzio e, assistita dall’avvocato Fabrizio Consiglio, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Il caso è ora al vaglio dei magistrati, con accuse che includono istigazione all’odio per motivi di identità di genere, violenza privata, diffamazione aggravata e possibili molestie. Le indagini stanno verificando se il comportamento del medico abbia violato i doveri legati alla sua professione convenzionata.
Cronaca
La fuga scalza di un detenuto dall’ospedale Santo Spirito e il colpo che l’ha tradito

HaiMaiVistoUnaFugaScalzaCosìAudace? Scopri come un detenuto ha ingannato le guardie e ha quasi fatto perdere le sue tracce!
L’Evasione Incredibile
Gianluca Calò, un 46enne di Mesagne in Puglia, recluso a Regina Coeli per rapina, ha colto al volo un attimo di distrazione delle guardie penitenziarie mentre attendeva una visita specialistica all’ospedale Santo Spirito. Proprio venerdì pomeriggio, è scappato scalzo, sparendo nel nulla e lasciando tutti senza parole. Ma la sua avventura non è finita lì, portando a una caccia mozzafiato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Le Ricerche e la Cattura Drammatica
Le forze dell’ordine hanno diffuso immagini delle telecamere di sicurezza dell’ospedale, che mostrano Calò correre a piedi nudi inseguito inutilmente dagli agenti. Grazie a quelle prove decisive, la polizia è riuscita a stringere il cerchio intorno a lui. Ieri mattina, al Tuscolano, il fuggitivo ha tentato un altro colpo in un esercizio commerciale, rubando un PC e soldi contanti. Il titolare ha riconosciuto il ladro dalle telecamere e ha lanciato l’allarme, permettendo agli agenti delle Volanti di intercettarlo in pochissimo tempo mentre scappava con la refurtiva. Ora, Calò è tornato dietro le sbarre e dovrà affrontare accuse aggiuntive di furto ed evasione, con gli investigatori che sospettano l’aiuto di un complice esterno durante la sua breve latitanza.-
Cronaca2 giorni fa
Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta
-
Cronaca2 giorni fa
Uomo scopre la sua fidanzata con un altro e lo aggredisce, poi prosegue con la routine quotidiana.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Referendum, Al seggio di Tor Bella Monaca manca la carta igienica
-
Attualità3 giorni fa
Toystellers Forever Young: i giocattoli crescono con noi e diventano opere d’arte