L’Irpef fa scendere stipendi e pensioni a Roma e nel Lazio. Da gennaio è infatti previsto un aumento del prelievo dell’addizionale, che arriverà fino a quota 400 euro.
Ad essere colpiti, riporta Il Messaggero, saranno gli assegni dei lavoratori, autonomi e non, e dei pensionati. Si tratta della conseguenza del mancato rinnovo del fondo regionale taglia tasse, introdotto dal Governo nel 2022 per i redditi tra i 15mila e i 40mila euro.
Una platea di circa 2 milioni di persone sarà dunque costretta ogni mese a sborsare l’1,6% in più. In pratica, un terzo di quanto percepito, al quale per i cittadini di Roma si aggiunge un altro 0,9. Ovvero, l’addizionale comunale tra le più alte d’Italia.
IRPEF, L’ENTITA’ DEL TAGLIO E LA POSSIBILE SOLUZIONE
Tradotto in cifre, dal taglio si ‘salverà’ solo chi guadagna fino a 15mila euro. Dai 25mila ai 35mila, invece, la ‘perdita’ si aggirerà rispettivamente sui 160 e 320 euro l’anno. Mentre 400 euro, sempre ogni 12 mesi, sarà il calo per chi incassa 40mila euro.
Una soluzione, sottolinea il quotidiano, potrebbe però arrivare dallo stesso Governo. Nella Manovra, infatti, potrebbe entrare la riforma dell’Irpef, che prevede l’accorpamento delle prime due aliquote. Ciò porterebbe ad un dimezzamento dell’attuale prelievo.