News
Operai investiti sul Raccordo Anulare. Tragedia sul posto di lavoro

Operai investiti da auto sul Grande Raccordo Anulare: incidente sul posto di lavoro.
Un’auto investe tre operai sul Grande Raccordo Anulare di Roma, con un tragico epilogo. Uno degli operai è morto sul posto, mentre gli altri due sono rimasti feriti.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 30 ottobre, mentre i lavoratori erano al lavoro sulla carreggiata. Purtroppo, per il lavoratore deceduto non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Questa tragedia si aggiunge ad altri incidenti sul lavoro avvenuti recentemente a Roma, come quello del cinquantacinquenne morto quando un albero gli è caduto addosso mentre lo stava potando.
Le informazioni attuali indicano che i tre operai facevano parte di una ditta di manutenzione incaricata da Anas e stavano lavorando nella corsia d’emergenza della galleria Selva Candida. Improvvisamente un’auto li ha investiti, per cause ancora in fase di accertamento. Uno degli operai ha perso la vita mentre gli altri due sono stati trasferiti all’ospedale Sant’Andrea per gli accertamenti medici. Al momento, non sono note le loro condizioni di salute.
Anche l’automobilista è rimasta ferita nell’incidente e rischia di essere indagata per omicidio stradale. Sono intervenuti sul posto gli agenti della polizia stradale per i rilievi scientifici e le squadre Anas per gestire la situazione. Questo tragico incidente ha causato disagi alla circolazione, con traffico e code.
Questa tragedia evidenzia ancora una volta l’importanza di garantire la sicurezza sul posto di lavoro e la necessità di adottare tutte le precauzioni necessarie per prevenire incidenti. È fondamentale che le autorità competenti indaghino sull’incidente per stabilire le cause esatte e adottare eventuali misure correttive per garantire la sicurezza dei lavoratori.
News
Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie
Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.
L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.
La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.
Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.
Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.
News
Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban
C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.
Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.
“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.
La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.
-
Cronaca7 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Video6 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Calcio6 giorni ago
La Roma acquisti 2 campioncini. Piccoli lupacchiotti crescono
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Morte in mare ad Anzio, Piero ed Enrico Arioli non ce l’hanno fatta