Taglio Canone Rai, Roberto Sergio si lamenta: “All’azienda solo 53 euro”

Il taglio del canone Rai diminuisce gli incassi per la tv pubblica. A confermarlo l’amministratore delegato, Roberto Sergio, nel corso della diretta Instagram di ‘Aspettando Viva Rai 2’.

“Dei 90 euro, e oggi 70 – spiega – noi ne prenderemo solo 53. Il resto va ai privati, giornali, televisioni private…Che il Canone sia una tassa che va a sovvenzionare anche altre cose oltre alla Rai è una cosa che non sa nessuno“. Poi sugli ultimi cali degli ascolti, scherza: “Se voglio fare un appello ai telespettatori perchè non ci abbandonino? Sono venuto qui con il pulmino per portarvi a Medjugorie“.

Ribadisce che nessun programma verrà chiuso. “A parte Aspettando Viva Rai 2“, ironizza sull’ultima puntata del ‘riscaldamento’ dello show condotto da Fiorello, in onda dal prossimo 6 novembre. Sui rapporti con Fabio Fazio: “Suo amico? Abbiamo lavorato insieme quando ero a Lottomatica. Se gli auguro di fare ancora più ascolti con ‘Che tempo che fa’ su Nove? Posso augurargli di fare un buon lavoro, ma non di più“.

Tornando al taglio del canone, intercettato da Adnkronos fuori dallo studio di ‘Aspettando Viva Rai 2’, ha assicurato che esso non comporterà “nessun taglio occupazionale“.  Quanto alla differenza tra quanto pagato dagli utenti e quanto viene versato all’azienda, aggiunge: “Il nostro obiettivo è recuperarla interamente“. E conclude sugli ascolti, definiti “straordinariamente buoni, al netto di sofferenze di programmi nuovi, che necessitano di tempo e modifiche per performare al meglio“.