Ciardelli uccise la moglie : riconosciuta la totale incapacità di intendere e di volere

Omicidio della moglie: marito riconosciuto totalmente incapace

Il giornalista e autore di programmi Rai, Gianluca Ciardelli, è stato soggetto a una perizia medica condotta dai legali Vittorio Fineschi e Rolando Paterniti in seguito all’omicidio della moglie avvenuto a Roma nel maggio 2021. La perizia ha determinato che al momento del fatto l’uomo era totalmente incapace sia di intendere sia di volere. La vittima, Lorella Tomei, fu uccisa nel sonno mediante l’uso di un oggetto contundente.

I periti, nominati dai giudici della Corte d’Assise che stanno conducendo il processo, hanno presentato le conclusioni dell’attività svolta sull’imputato. Hanno spiegato che Ciardelli è affetto da una grave forma di disturbo bipolare maniacale e che la sua situazione clinica è caratterizzata da un disturbo dell’umore gravissimo. Al momento dell’arresto, l’uomo fu trovato dai carabinieri sul letto, accanto al cadavere della donna, mentre era intento a leggere un libro. La prosecuzione delle indagini sarà chiave per la soluzione definitiva del caso.