Attualità
Nuove Rivelazioni nel Caso Gianmarco “Jimmy” Pozzi: Possibile Coinvolgimento della Criminalità Organizzata

Il Caso Gianmarco Pozzi: Dubbi e Interrogativi
La tragica morte di Gianmarco Pozzi, conosciuto come Jimmy, avvenuta nell’agosto del 2020 a Ponza, continua a sollevare numerosi interrogativi. L’avvocato Gallo, rappresentante della famiglia, ha recentemente indicato che i carabinieri potrebbero essere a conoscenza di informazioni non ancora divulgate al pubblico. La famiglia è stata anche convocata dalla commissione antimafia, un segnale di possibili connessioni con la criminalità organizzata.
La Commissione Antimafia: Un Primo Passo Verso la Verità
La convocazione da parte della commissione antimafia è stata accolta positivamente dalla famiglia Pozzi, che si è sentita per lungo tempo abbandonata dalle istituzioni. A oltre tre anni dalla morte di Gianmarco, nuove prove come il ritrovamento di una carriola, presunta per il trasporto del corpo, potrebbero fornire un’importante svolta nelle indagini.
Possibili Connessioni con la Criminalità Organizzata
L’avvocato Gallo ha sottolineato che la convocazione alla commissione antimafia potrebbe indurre a credere che la morte di Gianmarco sia avvenuta in un contesto legato alla criminalità organizzata. Anomalie nelle indagini e tracce di DNA trovate sulla carriola suggeriscono la presenza di persone coinvolte nel caso.
Analisi del DNA e Coinvolgimento di Testimoni
Le indagini attuali includono il confronto delle tracce di DNA appartenenti a diverse persone, tra cui coinquilini di Gianmarco a Ponza e il proprietario del Blue Moon, locale dove il giovane era noto. Questo approfondimento potrebbe far luce su chi sia realmente coinvolto nella tragica vicenda.
Un Possibile Legame con Droghe
L’avvocato ha anche menzionato la possibilità che l’ambiente della droga possa essere connesso alla morte di Gianmarco. Tracce di cocaina trovate potrebbero supportare questa teoria, rendendo il caso ancora più complesso.
Famiglia Pozzi: Dolore e Amarezza
La convocazione alla commissione antimafia ha rappresentato un segnale di speranza per la famiglia Pozzi, che ha finalmente percepito il supporto delle istituzioni. Tuttavia, il padre di Gianmarco rimane profondamente arrabbiato e deluso, soprattutto per la presunta negligenza di coloro che avrebbero dovuto proteggere suo figlio. Restano ancora molte domande senza risposta, specialmente riguardo al comportamento delle forze dell’ordine locali e alla distruzione del telefono di Gianmarco.
Conclusione
Il caso della morte di Gianmarco “Jimmy” Pozzi è tutt’altro che chiuso. Le recenti indagini e le nuove scoperte potrebbero finalmente portare alla luce la verità, rivelando se la criminalità organizzata sia davvero legata a questa tragica vicenda.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
Attualità
Roma Si Prepara al Giubileo: Giovani Pellegrini Invadono la Città prima degli Altri

#RomaGiovani #GioiaEFatica: La capitale invasa da giovani pellegrini tra canti e disagi quotidiani. Un’esperienza unica che divide i cittadini. 🙏🕺
Roma è stata recentemente animata da un’insolita quanto vibrante invasione. Giovani pellegrini, provenienti da tutto il mondo, hanno riempito le strade della capitale italiana con canti gioiosi e danze improvvisate. L’euforia ha contagiato molti, portando una ventata di freschezza e allegria. Tuttavia, la presenza massiccia di questi gruppi ha avuto un impatto contrastante tra i residenti.
“Da una parte c’è chi canta Gesù, dall’altra chi impreca per tornare a casa nonostante le metro piene”. Questo commento riassume perfettamente il clima che si respira in città. Mentre per alcuni la presenza dei giovani rappresenta una rinascita spirituale e sociale, per altri è fonte di frustrazione, a causa delle difficoltà logistiche che ha comportato la loro partecipazione al grande evento.
La rete dei trasporti pubblici, già sotto pressione nei giorni feriali, ha dovuto affrontare ulteriori sfide. “Impossibile trovare un posto sui mezzi pubblici, con le metro piene fino all’inverosimile”, racconta un pendolare esasperato. Molti residenti si sono ritrovati a dover ripensare percorsi e orari, cercando di evitare le folle.
Nonostante gli ostacoli, la sensazione generale sembra essere di accettazione e curiosità verso questi giovani che hanno deciso di scegliere Roma come palcoscenico per la loro espressione di fede e gioia. La città, con la sua storia millenaria, ha ancora una volta trovato un modo per accogliere, anche se non senza qualche difficoltà, un evento di portata internazionale.
Mentre le canzoni e i balli si susseguono, i cittadini romani assistono a uno spettacolo che, almeno per qualche giorno, ha trasformato la città in un crocevia di culture, emozioni e racconti. Una testimonianza di come Roma, tra fascino e caos quotidiano, riesca sempre a risvegliare sentimenti contrastanti ma autentici.
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