Attualità
Due giovani in auto si scontrano con auto di anziano: 76enne perde la vita

Un uomo di 76 anni è tragimente deceduto in seguito a un incidente stradale. L’infelice episodio si è verificato poco dopo le 21 di ieri sera in via Sabotino, situata in provincia di Latina. L’uomo alla guida della sua Mercedes S350, per ragioni ancora in fase di accertamento, ha avuto un duro scontro con una Audi A8, con due giovani a bordo. Il risultato dell’impatto ha visto la Mercedes fuori strada e la Audi sul margine della carreggiata.
Il ferito più grave è stato l’anziano guidatore della Mercedes. Portato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina in codice rosso, le sue condizioni erano già note come critiche ai benemeriti soccorritori intervenuti sul luogo dell’incidente. Nonostante ogni tentativo di rianimazione, l’uomo è deceduto poche ore dopo all’ospedale.
In seguito all’incidente, anche il conducente dell’Audi ha riportato ferite gravi. Il giovane è stato trasportato in codice rosso allo stesso ospedale dell’anziano deceduto. Il suo passeggero, invece, è stato ricoverato all’ospedale di Aprilia. In base alle prime informazioni fornite, quest’ultimo non risulta in gravi condizioni di salute.
La Polizia Stradale è attiva sul caso: agenti specializzati hanno iniziato le indagini e sono in corso di accertare eventuali responsabilità. Il conducente e il passeggero dell’Audi saranno interrogati per raccogliere la loro testimonianza dell’accaduto. Non è escluso che il conducente possa essere sottoposto a ulteriori test per verificare la possibile presenza di alcol o droghe nel sangue, come da prassi in casi di incidenti stradali di gravità simile.
Nella stessa giornata, un altro incidente grave è avvenuto sulla Sutrina: una donna coinvolta nello scontro tra due auto è deceduta in ospedale. I funerali della vittima dell’incidente in via Sabotino si terranno nei prossimi giorni.
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Attualità
Nuovi autovelox a Roma. Il 3 settembre inizieranno a lavorare. Attesa per l’operatività

Roma, nuovi dispositivi per la sicurezza stradale
Dal 3 settembre Roma Capitale avvierà la fase di taratura di nuovi strumenti per il controllo della velocità, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza sulle principali arterie della città. Si tratta di autovelox fissi e di un sistema per la rilevazione della velocità media, collocati in tre nodi strategici della rete viaria.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha precisato che l’attivazione avverrà inizialmente in modalità di pre-esercizio, per una durata di circa trenta giorni, così da consentire la corretta calibrazione degli apparecchi.
Le aree interessate dai nuovi autovelox a Roma
- Tangenziale Est, via del Foro Italico: un autovelox in direzione San Giovanni, a circa 350 metri dalla rampa di immissione di viale della Moschea; un secondo dispositivo in direzione Stadio Olimpico, a circa 500 metri dallo stesso asse viario.
- Viale Isacco Newton: installazione di due autovelox, collocati all’altezza di vicolo di Papa Leone, in entrambe le direzioni di marcia.
- Via del Mare: posizionamento di un rilevatore di velocità media in direzione viale di Malafede e in prossimità dello svincolo per Acilia.
Attualità
Quarticciolo, troupe Mediaset maltrattata durante un servizio sul commercio fiorente di “erbe locali”

Paura al #Quarticciolo: una troupe Mediaset aggredita mentre documentava lo spaccio nelle periferie romane. Momenti di tensione e coraggio. 📹
In un pomeriggio che doveva essere di ordinario lavoro, una troupe Mediaset si è ritrovata faccia a faccia con un drammatico episodio di violenza. La squadra era impegnata a realizzare un servizio sull’annoso problema dello spaccio nelle periferie di Roma, quando quattro uomini hanno fatto irruzione sulla scena.
“Erano lì per documentare una realtà difficile”, raccontano alcuni testimoni ancora scossi dall’accaduto. Improvvisamente, l’ambiente è diventato ostile. Gli aggressori, apparentemente infastiditi dalla presenza delle telecamere, non hanno esitato a colpire.
La protagonista del momento più concitato è stata la giornalista Costanza Castiglioni. Nonostante la situazione di pericolo, è riuscita con grande prontezza a mettere in salvo il suo smartphone, contenente un video che potrebbe rivelarsi cruciale. “Non c’era tempo da perdere”, ha detto più tardi, con ancora l’adrenalina in circolo.
L’episodio ha suscitato un’immediata reazione delle autorità, che stanno ora indagando sui quattro aggressori. L’incidente ha riportato sotto i riflettori l’importanza della sicurezza per i giornalisti e la complessità delle zone periferiche, troppo spesso trascurate ma al centro di problemi urgenti e reali.
La voce di Costanza e il suo video testimonianza sono diventati simboli di una verità che non può essere ignorata. “La vita nelle periferie è un racconto che deve essere condiviso”, ha dichiarato lei stessa, sottolineando l’importanza di continuare a riportare storie che fanno luce su questi angoli nascosti delle nostre città.
L’aggressione al Quarticciolo resta un monito per tutti coloro che lavorano per far emergere queste verità, spezzando il velo dell’indifferenza e raccontando ciò che molti preferirebbero tenere nascosto.
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