Connect with us

News

Israele attacca tutti, anche l’Agenzia dell’Onu per i profughi

Published

on

Israele attacca l’agenzia Onu per i profughi: “Suoi dipendenti hanno partecipato agli assalti del 7 ottobre”. L’Unrwa: “Bombardate scuole e rifugi” – Il Fatto Quotidiano

“Israele accusa l’agenzia Onu per i profughi di collusione con i terroristi del 7 ottobre”

L’escalation del conflitto in corso tra Israele e Palestina ha portato Tel Aviv a formulare gravi accuse contro l’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i profughi palestinesi. Secondo le affermazioni di Israele, dipendenti dell’Unrwa avrebbero partecipato agli assalti del 7 ottobre, mentre l’agenzia ha risposto smentendo tali accuse e denunciando il bombardamento da parte di Israele di scuole e rifugi preparati per gli sfollati della Striscia di Gaza.

Le radio militari e vari media israeliani hanno riportato un presunto coinvolgimento dei dipendenti dell’Unrwa negli attacchi del 7 ottobre, con la ong Un-Watch che ha reso pubblici messaggi interni scambiati su Telegram tra dipendenti dell’Unrwa, che sostenevano l’azione di Hamas. Israele ha approfondito la sua denuncia, pubblicando un sito web intitolato ‘Oct. 7 2023, Hamas Massacre: Documentation of Crimes Against Humanity’, con immagini e video delle stragi avvenute.

Il portavoce militare israeliano ha anche dato notizia della morte di due giornalisti, affermando che entrambi erano membri di organizzazioni terroristiche palestinesi attivamente impegnate contro le truppe israeliane. Tale convinzione si basa, secondo la fonte, su informazioni di intelligence che indicano che i giornalisti avrebbero agito in collaborazione con Hamas e la Jihad islamica.

Il conflitto persiste con recenti raid israeliani nella Striscia, che hanno portato Hamas a denunciare morti e feriti, compresi paramedici uccisi durante un attacco a un’ambulanza. In totale, Hamas ha affermato che il numero dei morti nella Striscia ha superato le 23.000 unità.

Nel frattempo, il fronte con il Libano è sempre più teso, e gli Stati Uniti hanno riferito di aver abbattuto 24 missili e droni degli Houthi sul Mar Rosso, in un’azione che coinvolge Israele come uno dei teatri di operazioni contro di esso.

Con la mediazione del Qatar per il rilascio degli ostaggi e la denuncia di “tentato genocidio a Gaza” inviata da Sudafrica presso la Corte di giustizia dell’Aja, il conflitto tra Israele e Palestina resta uno dei principali focus della diplomazia internazionale.Trattativa per il rilascio degli ostaggi in Medioriente

Sembra che si siano aperti nuovi spiragli per una trattativa sul rilascio degli ostaggi in Medioriente. Il Qatar e il Cairo sono coinvolti in questo tentativo di mediazione, con la partecipazione di una delegazione israeliana. Tuttavia, Hamas sembra aver già espresso un atteggiamento negativo nei confronti di queste proposte.

Secondo quanto trapelato, la proposta del Qatar prevede il rilascio dei prigionieri israeliani e l’esilio di alcuni dirigenti di Hamas. Al contempo, si parla di un coinvolgimento della fazione in un “orizzonte politico” nell’enclave palestinese, anche se non è chiaro in che forma questo avverrebbe. Si prevede inoltre che la liberazione degli ostaggi avvenga gradualmente, parallelamente al completo ritiro di Israele da Gaza.

Come scritto dal Fatto Quotidiano, Tuttavia, un rappresentante di Hamas, Osama Hamdan, ha respinto queste proposte, definendo l’idea di esilio delle forze della resistenza come un’illusione. Ha inoltre ribadito che l’idea di disarmare la resistenza non è realistica. Inoltre, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto incontri con diverse figure chiave della regione, tra cui Abu Mazen, e si è poi recato in Giordania per ulteriori incontri.

 

Continue Reading

News

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Published

on

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie

Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.

L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.

La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.

Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.

Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.

Fonte Verificata

Continue Reading

News

Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Published

on

Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban

C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.

Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.

“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.

La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.

Fonte Verificata

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025