Omicidio Alexandru Ivan: la richiesta di perizia psichiatrica per Dino Petrow

Durante la convalida del fermo di Dino Petrow, sorge l’ipotesi di una perizia psichiatrica. Il trentatreenne è stato arrestato con l’accusa di concorso nell’omicidio di Alexandru Ivan, avvenuto il 13 gennaio a Pantano. Il suo avvocato, Fabio Frattina, ha dichiarato che il suo assistito si avvarrà della facoltà di non rispondere, ma potrebbe rilasciare dichiarazioni al pubblico ministero per chiarire la sua posizione.

Dino Petrow, cugino di Corum Petrow, già arrestato con l’accusa di concorso in omicidio, è stato rintracciato a Treviso e successivamente arrestato senza opporre resistenza. Il legale del trentatreenne ha dichiarato che il suo assistito soffre di problemi psichiatrici e afferma di essere estraneo ai fatti che gli vengono contestati. Inoltre, ha espresso la volontà di richiedere una perizia psichiatrica per chiarire la situazione.

Secondo le indagini, Dino Petrow avrebbe partecipato a una lite in un bar e successivamente si sarebbe recato alla stazione di Pantano, dove è avvenuta la sparatoria. Tuttavia, la vera vittima dell’agguato sembrerebbe essere stata Tiberiu Maciuca, il patrigno di Alexandru Ivan, e non il giovane di 14 anni. Le indagini sul caso sono ancora in corso e al momento non è stato identificato l’autore degli spari.

Le dichiarazioni e le versioni dei fatti fornite dai coinvolti sono discordanti e complicano ulteriormente la ricostruzione della dinamica dei fatti. La situazione è in continua evoluzione e saranno necessari ulteriori accertamenti per far luce sull’accaduto.

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