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Cronaca, Uccide moglie e figli, poi si consegna ai Carabinieri

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Uomo a Palermo uccide moglie e due figli, poi si consegna ai Carabinieri

Un uomo ha commesso un atroce omicidio a Altavilla Milicia, una cittadina nelle vicinanze di Palermo, uccidendo la propria moglie e due dei loro figli di 5 e 15 anni, per poi contattare il 112. Un terzo figlio, una ragazza di 17 anni, è riuscita a sfuggire all’attacco. L’uomo, successivamente, è stato trovato dalle forze dell’ordine a Casteldaccia, una cittadina limitrofa, dove è stato arrestato.

Giovanni Barreca, muratore di 54 anni ed autore della strage, è noto per le sue forti convinzioni religiose, una scoperta fatta dagli inquirenti che stanno indagando sulla tragedia. Stanno lavorando a stretto contatto con la figlia sopravvissuta, che ha rivelato come il padre, durante la notte, parlasse di “presenze demoniache”.

La ragazza di 17 anni era in stato di shock quando è stata trovata e soccorsa dal personale del 118. Non è chiaro se sia riuscita a nascondersi, evitando così l’ira del padre, o se l’uomo abbia scelto di risparmiarla. Barreca ha strangolato il figlio più grande con una catena, come risulta dalle prime indagini dei carabinieri. Le vittime sono i fratelli Kevin, 16 anni, ed Emanuel, 5 anni. Anche quest’ultimo è stato strangolato, ma a differenza di suo fratello, non è stata usata una catena.

A seguito degli esami medico legali sui corpi dei due ragazzi, si è scoperto che erano morti da “almeno 36 ore”. Il corpo della madre, Antonella Salamone, non è stato ancora ritrovato. I carabinieri stanno conducendo delle ricerche nel giardino, dato che si sospetta che l’uomo possa averla uccisa, bruciata e seppellita. Non è escluso neanche che l’abbia smembrata prima di sotterrarla. La figlia di 17 anni, unica superstite, potrebbe essere rimasta in casa con il padre per le ultime 36 ore e gli inquirenti stanno cercando di capire se sia stata drogata.

Giovanni Barreca potrebbe aver avuto complici nell’omicidio della sua famiglia. Attualmente, i carabinieri stanno interrogando una coppia, vicini del protagonista della strage, presso la caserma di Bagheria, Palermo. Questa coppia aveva avuto dei contatti con l’uomo e sarebbe stata lei a spingerlo verso l’estremismo religioso. Si sta cercando di capire se abbiano avuto un ruolo nell’atroce evento.

Pino Virga, sindaco di Altavilla Milicia, ha dichiarato con dolore che l’intera comunità è sotto shock. Ha descritto la famiglia come tranquilla e con solo qualche problema economico in passato. Non si erano mai manifestati segnali di violenza familiare o maltrattamenti. Virga ha conosciuto da vicino la signora, che aveva lavorato nell’assistenza economica per conto del Comune, descrivendola come una persona squisita. Le notizie di fanatico religioso emerse durante l’indagine rendono l’intera vicenda ancora più inquietante.

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