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Giovane Under18 aggredito dopo partita di calcio per aver indossato maglia Lazio

Un ragazzo, tifoso della Lazio, è stato picchiato durante una partita di calcio under 18 domenica scorsa. La partita si disputava fra il Circolo Canottieri e gli Aquilotti Lazio. “L’ho visto per terra, con il volto insanguinato”, ha raccontato il padre di uno dei giovani coinvolti al quotidiano la Repubblica.
La partita si è svolta allo stadio Real Fettuccina, nella zona di Tor di Quinto, vedendo contrapporsi la squadra di casa del Circolo Canottieri di Roma e quella degli Aquilotti della Lazio, affiliata alla famosa squadra di calcio serie A. Al suono del fischio finale, la sconfitta degli Aquilotti è stata acclamata. Alcuni giocatori della squadra avversaria iniziano a provocare i perdenti: “Ci prendevano in giro perché indossavamo la maglia della Lazio”, ha commentato un ragazzo della squadra. L’escalation di tensione culmina con uno di loro che decide di reagire, colpendo un altro ragazzo del Circolo Canottieri.
Ancora sveglia la rissa in campo, la situazione precipita quando un altro ragazzo degli Aquilotti si unisce alla rissa per soccorrere il proprio amico. “Cinque di loro lo hanno aggredito. La violenza è stata talmente brutale che ho temuto per la sua vita”, ha raccontato il padre del ragazzo. Anche negli spogliatoi le provocazioni e le presse in giro non sono cessate. In risposta a una provocazione, uno dei Canottieri ha risposto: “Non solo vi abbiamo battuto ma vi abbiamo anche massacrato”. Solo dopo l’arrivo della polizia la situazione si è calmata.
A seguito dell’incidente, il padre del ragazzo ha deciso di denunciare l’accaduto. Mentre che il ragazzo, ferito gravemente, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Gemelli, dove è rimasto in osservazione per un sospetto trauma cranico, prima di essere dimesso con una prognosi di dieci giorni. Tuttavia, dovrà aspettare almeno un mese prima di tornare in campo.
Carlotta Salemi, dirigente del Circolo Canottieri, ha infine rilasciato una dichiarazione in cui affermava che le riprese del video del campo non confermavano un pestaggio. Ha anche sottolineato che, sebbene non volesse giustificare il comportamento violento, uno dei giocatori degli Aquilotti aveva attaccato uno dei suoi. Ha inoltre aggiunto che ha trasmesso le immagini sia alla società che al padre del ragazzo ferito. Mentre il padre del ragazzo ferito e alcuni dei suoi compagni di squadra esprimono la loro esitazione nel farlo rientrare nella stessa squadra.
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Camper esplode a Sutri, boato terrorizza i residenti: un ustionato in condizioni critiche

EsplosioneMisteriosa A Sutri, un camper esplode all’improvviso, scatenando un boato che ha terrorizzato i residenti – scopri i dettagli di questo evento scioccante!
Immaginate un tranquillo pomeriggio a Sutri, vicino Roma, interrotto da un’esplosione improvvisa che fa tremare le case e lascia tutti senza fiato. È successo proprio così: un camper è saltato in aria, generando un boato assordante che ha spaventato i cittadini e causato il ferimento grave di una persona. Le autorità sono al lavoro per capire cosa abbia innescato questo incidente, e i dettagli emergenti stanno alimentando la curiosità di tutti.
Il momento del panico
I testimoni sul posto hanno descritto scene di caos, con il suono dell’esplosione che echeggiava per le strade. “Il boato ha spaventato i cittadini”, come riportato dalle fonti, e ora la comunità locale si interroga su possibili cause, dal guasto meccanico a fattori esterni. Non crederete a quanto rapidamente una giornata normale possa trasformarsi in un’emergenza.Le conseguenze drammatiche
Tra i feriti, una persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale con ustioni gravi, un dettaglio che rende questa storia ancora più inquietante. Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente, ma l’episodio solleva domande su sicurezza e prevenzione in zone residenziali.
Indagini in corso
Mentre le indagini proseguono, gli esperti stanno esaminando ogni indizio per svelare la verità dietro l’esplosione. Potrebbe esserci molto di più di quanto sembri, e gli aggiornamenti potrebbero sorprendere tutti.
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Caos traffico e folla a Roma, i locali in ansia per tre settimane d’inferno

RomaInCaos Scopri il pandemonio che sta terrorizzando i romani e perché le prossime tre settimane potrebbero essere un vero incubo!
Le strade di Roma, la Città Eterna, sono diventate un vero campo di battaglia, con traffico impazzito e folle incontrollabili che stanno lasciando i residenti in uno stato di allerta massima. Immaginate di dover affrontare code infinite e ingorghi imprevedibili proprio nel cuore della vostra routine quotidiana – è questo il dramma che sta catturando l’attenzione di tutti, e i romani non vedono l’ora di scoprire cosa succederà nei prossimi giorni.
Le cause del caos
Fonti locali segnalano che eventi speciali, lavori stradali e un afflusso turistico record stanno contribuendo a questo scenario da incubo. Gli esperti parlano di un mix di fattori che, uniti, trasformano le vie della capitale in un labirinto caotico, spingendo molti a chiedersi: “Quanto durerà questa follia?”Le preoccupazioni dei cittadini
I romani sono allarmati, con storie di ritardi estenuanti e stress quotidiano che dominano le conversazioni. ‘Le prossime tre settimane saranno un inferno’, è il grido comune tra i pendolari, mentre la città si prepara a un’estate di disagi che potrebbe cambiare per sempre il modo di vivere la metropoli. Con l’aumento delle segnalazioni, l’interesse cresce: cosa farà il comune per risolvere questa crisi?
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